In questo giorno si ricorda sul calendario il nobile persiano insieme a sua moglie e ai suoi figli.

San Mario, infatti, giunse con tutta la sua famiglia a Roma probabilmente nel 270 d.C. per venerare le reliquie dei martiri cristiani.

La sua storia venne ricordata in alcuni testi tra cui una Passio del IV secolo perché giunti nella città, con l’aiuto di un sacerdote, si preoccuparono di dare una degna sepoltura a più di duecento martiri i cui corpi giacevano decapitati in aperta campagna.

San Mario venne scoperto e, dopo essere stato interrogato dal prefetto Flaviano, si rifiutò di offrire sacrifici agli dei pagani e per questo pagò con la decapitazione insieme a tutta la sua famiglia.

Spesso il nome Mario viene confuso come maschile di Maria, ma in realtà proviene molto probabilmente dal cognomen latino Marius oppure dall’etrusco con il significato di “maschio” o “uomo”.

Auguri di buon onomastico a tutti i nostri lettori che portano questo nome.

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