In questo giorno la Chiesa celebra uno dei suoi dottori, filosofo, scrittore, patrono anche della città di Parma.

Nacque nel 315 in Francia da una illustre famiglia aristocratica, si sposò e ebbe una figlia di nome Abra. Maturò la sua fede leggendo la Bibbia e i Testi Sacri, fino a quando abbandonò il paganesimo scegliendo il battesimo.

Nel 355 venne acclamato come vescovo di Poitiers con la sua grande conoscenza maturata grazie allo studio, si oppose con fermezza alle dottrine eretiche e all’arianesimo scrivendo lui stesso alcune opere ancora oggi conosciute nella Chiesa.

Questa dura lotta lo costrinse però all’esilio, durante il quale non smise di dedicarsi alla scrittura e all’approfondimento dei testi di altri dottori come lui, fonte di ispirazione per la sua crescita religiosa e non solo.

Quando tornò nella sua sede, ebbe come discepolo San Martino, futuro vescovo di Tours.

Morì nel 367 e nel 1851 Papa Pio IX lo nominò ufficialmente Dottore della Chiesa.

Auguri di buon onomastico ai nostri lettori e alle nostre lettrici che portano questo nome che,dal latino Hilarius, significa “ilare”, “allegro”.

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