Oggi si ricorda l’abate Sant’Egidio vissuto tra il VI e VII secolo, eremita vissuto in un monastero a sud della Francia.
Tante sono le leggende intorno alla sua figura, una in particolare viene spesso ricordata e raffigurata anche nelle immagini come riportato anche in una Legenda Aurea del X secolo. Si racconta Dio inviò una cerva per portare il latte all’eremita che da anni viveva in un bosco, un giorno venne sorpresa da alcuni cacciatori tra cui anche il re dei Goti, questi la inseguirono e quando scoccarono la freccia non si accorsero che era già vicino a Sant’Egidio, colpito anche lui dalla freccia.
Il sovrano per farsi perdonare donò al Santo l’intero territorio dove sorse un abbazia guidata proprio da Sant’Egidio che, abbandonò la vita eremitica per dedicarsi all’educazione spirituale dei monaci.
Invocato dagli infermi e dagli storpi, il suo culto e la sua fama si diffusero rapidamente nel Medioevo.
Auguri di buon onomastico ai lettori che portano il suo nome.
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