Oggi la Chiesa ricorda San Giovanni Maria Vianney. Figlio di poveri contadini della Francia, venne ordinato sacerdote senza la formazione necessaria ma con l’aiuto dell’Abate Balley che spesso lo riaccolse agli studi anche quando veniva sospeso.

Una formazione difficile ma alla morte del suo maestro venne inviato a guidare la piccola comunità di Ars, qui svolse al meglio il suo compito nel segno dell’evangelizzazione, ma non smise mai di sentirsi quasi indegno per quel compito. Trascorreva le sue giornate nella preghiera e nella celebrazione delle messe.

Morì nel 1859, venne canonizzato da Papa Pio XI nel 1925, divenne poi un modello e patrono del clero parrocchiale.

La Chiesa lo ricorda per il suo percorso difficile e poi profondo che lo ha portato ad inseguire sempre l’idea della perfezione pur non sentendosi mai all’altezza.

Solitamente l’onomastico di Giovanni viene festeggiato in altre occasioni, ma il suo culto è abbastanza sentito tra i fedeli, in modo particolare in Francia.

Buono onomastico ai nostri lettori.

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