Oggi si festeggia in calendario Santa Marta, sorella di Maria e Lazzaro. I testi sacri raccontano di come Gesù si fermasse nella loro casa durante la predicazione in Giudea, lei fu sempre una donna molto premurosa nell’accogliere gli ospiti.

Nelle sacre scritture si narra che fu proprio lei a riconoscere e a professare la natura divina di Gesù prima che lui fece risorgere Lazzaro. Per la Chiesa fu espressione di una grande fede di fronte alla morte di suo fratello, ma fu anche una donna buona e caritatevole nell’accoglienza.

Secondo la tradizione provenzale, Santa Marta giunse nel sud della Francia, separatasi da sua sorella che si rifugiò in una grotta per vivere nella contemplazione, lei si ritrovò in una zona paludosa. Qui fece incontrò un drago, ma la leggenda narra che Santa Marta riuscì a domarlo solo con la delicatezza delle sue parole. Questa storia divenne il simbolo della vittoria del cristianesimo sulla religione pagana, episodio rappresentato in molte immagini che ritraggono la santa.

Marta dall’aramaico significa “donna” o “signora”, auguri di buon onomastico alle nostre lettrici con il suo nome.

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