Oggi la chiesa ricorda San Paolino, vescovo di Nola. Nacque a Bordeaux nel 355 dove il padre era funzionario imperiale, anche lui seguì la strada paterna e divenne console in Campania. Sposò una donna ed ebbe anche un figlio ma, dopo la sua morte prematura, si rifugiò insieme a sua moglie nella vita religiosa. Divenne sacerdote e distribuì le sue ricchezze tra i poveri, si fermò a Nola dove si occupò della costruzione di un ospizio per i poveri che presto divenne un monastero.

La città lo proclamò vescovo nel 409. 

La Chiesa lo ricorda come un uomo coraggioso che lasciò la vita di ricchezze per ritirarsi nell’ascetismo, diventando insieme alla moglie un grande esempio di vita per tutti quelli che gli furono vicino.

Buon onomastico a chi porta il suo nome.

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