Quanti di voi vorrebbero lasciare l'Italia, fare la valigia e trasferirsi in un'altra nazione? Eppure anche in questo periodo storico non proprio felice per il nostro Paese, c'è qualcuno che dall'estero lo sceglie per trascorrere il resto della propria vita.
Sono ormai 3 anni che, Justin G. Bradfield, quarantaquattrenne nato e cresciuto a Durban in Sudafrica, funzionario delle Nazioni Unite a Kabul in Afghanistan, ha scelto come sua dimora l'Abruzzo e in particolare il piccolo centro abitato Tornareccio. Verrebbe da chiedersi, come mai, una persona che è abituata a viaggiare in tutto il mondo, abbia scelto proprio il nostro territorio, come luogo dove mettere radici. Il suo amore verso l'Italia nasce, quando, per motivi di lavoro, durante un progetto per il Programma Alimentare Mondiale, il WFP, si trova a vivere a Roma per diversi anni, e nei pochi momenti liberi, approfitta per visitare le bellezze del nostro Paese.
Essendo appassionato di storia, visitando il Parco Archeologico di Monte Pallano rimane positivamente colpito dal paese di Tornareccio: così decide di acquistare un vecchio rudere nelle campagne circostanti, lo ristruttura, e ogni qual volta riesce a ritagliarsi un breve periodo di vacanza viene per rigenerarsi in mezzo alla quiete della natura. D'altronde il suo lavoro è fonte di grande stress e lo porta a confrontarsi con situazioni di grande disagio e pericolo: attualmente si occupa di relazioni pubbliche con i finanziatori che parteciperanno insieme alle Nazioni Unite, della costruzione di scuole, strade ed ospedali nell'entroterra afgano.
Dell'Italia e in particolare dell'Abruzzo ama il "lifestyle", lo stile di vita, che gli permette di godere appieno delle giornate che vi trascorre, il cibo, il buon vino, la cordialità della gente e soprattutto la natura, tra boschi e mare a portata di mano.
Nel suo progetto di vita, in futuro, c'è quello di ritirarsi definitivamente quì con la sua famiglia, per godersi, finalmente, un meritato riposo!