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L’Istituto Da Vinci - De Giorgio tra quelli scelti dal Miur per l’attivazione dei laboratori di occupabilità

Otto le scuole dell’Abruzzo premiate dal Ministero per rilevanza e l’originalità del progetto

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Più di cinquecento i progetti presentati da tutta Italia per l’attivazioni di laboratori finanziati dal Ministero e previsti all’interno del piano “Buona Scuola”,per favorire l’occupabilità e la realizzazione di proposte utili nel dialogo tra la scuola e il mondo del lavoro.  

Numerosi i progetti presentati in Abruzzo,  l’Istituto Superiore “Da Vinci – De Giorgio” si aggiudica il posto tra gli istituti selezionati in provincia di Chieti, con un progetto che risponde ai canoni di rilevanza e originalità richieste nelle linea guida.  

“Si tratta di un grande risultato che dimostra la grande sensibilità di studenti, docenti e dirigenti scolastici di fronte al problema dell’occupabilità”queste le parole dell’Assessore all’Istruzione Marinella Sclocco in merito all’ottima risposta della Regione Abruzzo. Insieme all’Istituto lancianese infatti, sono stati selezionati i progetti di altre sette scuole sul territorio regionale, gli istituti “Enrico Fermi” e “Ovidio” di Sulmona, “Pomilio” di Chieti, “Volta” e “Aterno Manthonè” di Pescara, “Marie Curie” di Giulianova, e “Algeri Marino” di Casoli.

Il laboratori saranno luoghi di incontro in cui verranno sperimentate nuove e vecchie professioni nell’ottica dell’innovazione professionale dove accrescere, non solo competenze pratiche, ma anche idee di auto imprenditorialità grazie alla partecipazione di enti locali, organismi di formazione, università, fondazioni e imprese.

“Su alcuni progetti - continua Marinella Sclocco - la Regione Abruzzo è stata chiamata quale partner, ma il merito di un risultato del genere va senza dubbio agli attori principali dell’iniziativa: studenti, docenti e dirigenti scolastici. Con loro da tempo abbiamo avviato un’interlocuzione privilegiata, che non è legata solo alle tematiche del lavoro e dell’occupabilità ma anche a percorsi educativi e di crescita dei giovani. È un impegno che l’assessorato all’Istruzione vuole continuare a mantenere prevedendo la disponibilità di risorse finanziarie nel proprio bilancio e nella programmazione europea”.

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