LANCIANO - E’ il duo comico Francesca e Viola, da Varese, ad aggiudicarsi il Delfino D’Oro 2015 del Festival Nazionale Adriatica Cabaret.
Le due giovani artiste, amiche nella vita e sul palco hanno superato le selezioni della serata di venerdì e messo in scena due sketch scoppiettanti in cui hanno interpretato una coppia di amiche strampalate alle prese con episodi attinti dalla vita di tutti i giorni. Il secondo posto, con la consegna del Delfino D’Argento è stato assegnato a Silvio Tateo, da Bari, monologhista brillante che si è soffermato sulle dinamiche del rapporto di coppia e del matrimonio in un crescendo di battute e intercalari baresi.
A consegnare i premi nella serata conclusiva del Festival, sabato 22 agosto, sono stati il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, l’assessore alla cultura del comune di Lanciano, Pino Valente e il presidente di giuria, il regista Lucio Giordano.
L’edizione 2015 del Festival si è contraddistinta per la qualità dei pezzi in gara e la bravura dei comici esordienti. A convincere la giuria nella serata della finale sono stati i tempi comici e la spigliatezza delle due giovani ragazze di Varese che hanno dimostrato una sicurezza tipica dei duo più affiatati della comicità nazionale. Anche la mimica facciale e la gestualità sono state curate nei minimi dettagli. Ma il testa a testa tra i concorrenti è stato serrato. A separare il primo posto dal secondo solo una manciata di voti. Tateo ha infatti convinto per la sua ottima padronanza del palco e il ritmo che ha saputo dare a tutto il suo monologo, da comico navigato, con tempi perfetti. Efficace anche nel linguaggio, mai banale, Tateo ha conquistato il pubblico che si è profuso in diversi applausi nel corso dello sketch.
Premio alla carriera, con la consegna del Delfino D’Oro, è andato al grande Nino Taranto, noto comico romano, protagonista di un monologo di grande efficacia che ha divertito il pubblico con freddure, barzellette e scene di vita di coppia in un ritmo incalzante di risate.
Protagonisti eccezionali della serata di sabato sono stati invece Pablo e Pedro, ospiti della finale e veri e propri mattatori sul palco, in un esilarante e applauditissimo spettacolo che ha incantato il numeroso pubblico delle Torri Montanare. Se infatti nelle prime due serate il tempo instabile e il freddo hanno fatto registrare qualche assenza, sabato la platea della Piazza d’Armi ha regalato il tutto esaurito, con molti spettatori anche in piedi.
“Questa edizione – commenta il direttore artistico Ivaldo Rulli – è stata senza dubbio una delle più belle di sempre per il livello dei concorrenti, per la bravura degli ospiti, il grande pubblico accorso, gli stand gastronomici presi d’assalto e l’esito della gara. Siamo veramente soddisfatti di aver messo in piedi anche quest’anno, senza aiuti economici se non dagli sponsor che ringraziamo col calore e l’immensa gratitudine di sempre, uno spettacolo di altissima qualità, spensierato, vivace, di alto livello comico. Di questi tempi non serve piangersi addosso. Serve credere ancora di più in ciò che si fa e dedicare tutto il proprio tempo e cuore al progetto che si porta avanti. Il Festival Nazionale Adriatica Cabaret è un vanto per la città, un punto di riferimento per il centro sud per i tanti talenti comici italiani, una scuola e allo stesso tempo un trampolino di lancio. Abbiamo compiuto 15 anni, e la cosa più bella è che la passione dei primi tempi non si è mai affievolita, anzi, se possibile, è cresciuta”.