Vietato consumare funghi raccolti nei boschi da cercatori improvvisati o gitanti della domenica. Questo l'invito del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (Sian) della Asl Lanciano Vasto Chieti, che mira a prevenire episodi di intossicazione causati dall'ingestione incauta di specie non commestibili, rilanciando l'attività del Servizio Micologico. Si può stare quindi più sicuri semplicemente facendo verificare la specie raccolta dal micologo, che ne attesta la commestibilità indicando anche le corrette modalità di consumo. Il servizio, ubicato presso l'ex Consultorio familiare di viale Marconi a Lanciano, è attivo nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.00 alle 9.30.
«E' bene ricordare che vanno consumati solo funghi controllati - raccomanda Ercole Ranalli, dirigente del Sian - evitando di affidarsi a metodi empirici quali le prove dell'aceto o della mollica di pane e simili. Il nostro servizio di micologia è aperto a cercatori, commercianti, ristoratori e a quanti scelgono di consumare in tutta sicurezza questo prodotto della terra, protagonista di tanti piatti della nostra cultura gastronomica. L'importante è portare al controllo, nel più breve tempo possibile, tutti i funghi raccolti, perché tra quelli tralasciati potrebbe nascondersi una specie velenosa o mortale».
In caso di disturbi o malore successivi al consumo di funghi, si raccomanda di non ingerire nulla né tentare terapie autonome, ma di recarsi immediatamente in ospedale portando con sé eventuali avanzi del pasto.
Altre informazioni potranno essere chieste anche per telefono al micologo Franco D'Alicarnasso, chiamando il numero 0872.706921.