LANCIANO - Non solo pasta, scatolame, latte e legumi, ma anche uova di Pasqua e Nutella, tra il cibo raccolto dai ragazzi del Liceo Scientifico di Lanciano in collaborazione con la Caritas Diocesana, all’interno del progetto “Educare alla solidarietà”.
In poco più di 10 giorni, gli alunni di tutte le classi sono stati invitati a raccogliere cibo per le famiglie più bisognose del nostro territorio. E la risposta è stata sorprendente.
“Non è il primo anno che i nostri ragazzi partecipano a questa gara di solidarietà - ha affermato la dirigente scolastica Eliana De Berardinis - e non è una raccolta fine a se stessa, ma un momento di condivisione, di formazione e di incontro con l’altro”.
“Ci troviamo in un periodo di forte emergenza - ha proseguito il responsabile della Caritas Luigi Cuonzo - e la vera bella notizia da dare siete voi che avete messo entusiasmo in questo progetto, dandoci speranze per il futuro”.
“Il nostro grazie - ha concluso la professoressa Raffaelita Di Croce, referente del progetto - va a voi ragazzi, all’entusiasmo ed alla grande sensibilità che avete mostrato nel donare”.
Ed è proprio con le testimonianze dei ragazzi che si è concluso l’incontro, prima di consegnare ufficialmente alla Caritas quanto raccolto.
“Abbiamo capito che non dobbiamo guardare a queste realtà con lontananza - ha detto Riccardo, 4D - e selezionare il cibo da donare, ci ha aiutato a capire. A capire anche quanto sia importante sostenere realtà come la Caritas anche fuori dalla scuola”. “Ci siamo buttati in questo progetto con grande entusiasmo - gli ha fatto eco Matteo, della sua stessa classe - e questo modo di aiutare gli altri, oltre che un gesto di carità, ci aiuta ad ampliare la nostra formazione, anche al di fuori dei nostri libri di testo”.