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Officina Sangritana: la storia di Lanciano vista da una locomotiva

Penultima tappa del nostro tour virtuale in vista delle Giornate di Primavera del FAI

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LANCIANO - Dopo avervi presentato Santa Maria Maggiore, la Torre di San Giovanni, il Torrione Aragonese e il Palazzo del Capitano, il nostro viaggio oggi si sposta su rotaia.

E’ il 27 febbraio 1909 quando il Ministero dei Lavori Pubblici sancisce la nascita ufficiale della Sangritana, come ferrovia a scartamento ridotto e con trazione a vapore, sulla base di un progetto dell'ingegnere Camillo Dell'Arciprete, eminente tecnico ferroviario.
L’idea di dotare l’Abruzzo di una propria ferrovia che garantisse il collegamento tra i centri interni e la costa adriatica, però, parte da più lontano. Da fine ‘800 per la precisione e tra i promotori ed "aiutanti", insieme ad altri deputati abruzzesi, c’è anche Gabriele D’Annunzio.


Nasce con 150 km di percorso, da Castel di Sangro, seguendo la valle del Sangro fino alla confluenza dell’Aventino, per continuare per Casoli, fino a Crocetta, dove biforcandosi, prosegue fino a San Vito Marina, passando per Lanciano e verso Ortona, salutando Guardiagrele.

Il 1’ agosto 1912 viene aperta la tratta San Vito - Lanciano, il 10 novembre dello stesso anno è la volta di Ortona - Guardiagrele, il 4 settembre 1913 c’è l’inaugurazione della congiunzione Lanciano - Crocetta - Guardiagrele, mentre il 7 dicembre dello stesso viene aperta la diramazione Archi - S.Luca di Atessa.

Il 19 giugno 1914 si aggiungono altri 20 km da Archi a Villa S. Maria. Il 17 ottobre 1914 i treni proseguono fino ad Ateleta ed il 1 agosto 1915 raggiungono finalmente il capolinea di Castel di Sangro, completando tutta la linea con i suoi 148,84 km.

Nasce così quello che tutti ricordiamo come il “Treno della Valle”. Una simpatica e colorata locomotiva arancio-verde e gialla che ha accompagnato generazioni di abruzzesi a spasso tra le bellezze della nostra regione, dalla montagna, fino al mare.

Negli anni, la Sangritana è riuscita a superare le difficoltà delle due guerre e a sapersi adattare a sviluppi e cambiamenti che il futuro le ha messo di fronte ed oggi, si avvia verso un nuovo corso dopo la fusione con l’Arpa e GTM e la nascita del Trasporto Unico Abruzzo.

E per ripercorrere tutta questa storia, oggi, c’è l’Officina Storica Sangritana. In cui si respira il lavoro di più di 100 anni, tra locomotive antiche, riproduzioni, modellini, video interattivi e immagini per capire ed entrare nei processi di evoluzione della ferrovia frentana.

In occasione delle Giornate di Primavera del Fai, oltre a poter visitare l’Officina, sabato 21 marzo, eccezionalmente, si potrà fare un giro in treno fino al deposito di Torre Madonna e visitare il nuovo impianto, per una visita che sia davvero interattiva.

 

APERTURE
sabato 21 marzo
ORE 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00

domenica 22 marzo
ORE 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00


EVENTI COLLEGATI
Sabato 21, partenza dalla Stazione storica di Lanciano,ore 10.00 – 11.00 – 15.00 – 16.00 • Accoglienza e presentazione Azienda presso la Stazione storica di Lanciano e archivio storico • Trasferimento in treno presso il Deposito in località Torre Madonna e visita guidata del nuovo impianto con rientro in treno presso la Stazione storica di Lanciano
Domenica, 22 • Accoglienza e presentazione Azienda presso la Stazione storica di Lanciano e Archivio Storico


VISITE GUIDATE
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Scuola Media Statale “G. Mazzini”; Istituto Comprensivo “G. D’Annunzio”; Istituto di Istruzione Superiore “V. Emanuele II”; Istituto di Istruzione Superiore “Cesare De Titta”; Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci - De Giorgio”; Istituto Tecnico Statale “E. Fermi”

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