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"Orto a chi tocca", per imparare a coltivare sin da piccoli

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E’ stato denominato “Orto a chi Tocca”, il nuovo progetto educativo che Valagro ha promosso con il sostegno del comune di Atessa.

Il programma, ideato dal gruppo leader nella produzione e commercializzazione di biostimolanti che ha sede in Val di Sangro e gestito in collaborazione con l'associazione Lol, prevede una serie d’incontri tenuti da ricercatori ed esperti nel campo, al fine di spiegare ai più piccoli, ma anche al pubblico in generale, l'importanza di gestire nel modo più corretto ed ecologicamente sostenibile le coltivazioni.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di dimostrare come anche un’attività apparentemente semplice come quella agricola, necessiti in realtà di molto studio, programmazione, ma soprattutto di tanta passione e ricerca.

Come spiega Maria Tucci, presidente dell'associazione Lol, il progetto “prevede una serie d’incontri bisettimanali con diversi gruppi di bambini. Ogni gruppo avrà il suo piccolo campo da gestire e curare, in tutti gli aspetti più importanti come la semina ed il raccolto inoltre - prosegue la Tucci - ciascun bimbo potrà portare a casa propria i frutti del lavoro per gustarne la genuinità in famiglia.”

Non mancano importanti risvolti sociali legati al progetto che andrà a sostenere le sempre più numerose famiglie bisognose, devolvendo loro una parte dei prodotti dell’orto didattico.

Molto soddisfatto è apparso il presidente e fondatore della Valagro, Ottorino La Rocca, secondo cui questo percorso “sarà estremamente utile per aiutare bambini e ragazzi a familiarizzare con la natura e soprattutto con il modo in cui vengono coltivati i prodotti ortofrutticoli che arrivano sulle nostre tavole”.

Tra l’altro, l’inizio di questo progetto educativo anticipa di poco l’importantissimo appuntamento mondiale dell’Expo 2015 di Milano, che avrà come tema portante proprio quello dell’alimentazione.

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