ORSOGNA - Ritorno al passato per i Talami a Orsogna, la sfilata dei quadri biblici viventi, conclusasi in tarda mattinata, ha regalato a residenti e turisti un tuffo nel passato, quando questa festa interpretava pienamente la devozione popolare di una civiltà contadina fiera delle sue tradizioni.
Lungo piazza Mazzini è tornato a sfilare il carro dei donativi trainato dai buoi, dal quale ragazze in costume tipico orsognese lanciavano spighe e grano tra la folla, come atto propiziatorio per il futuro raccolto. Il talamo trasportato a spalla dagli Alpini è stato preceduto dalla sfilata delle fanciulle in abito bianco (le canefore) e dei doni per Maria SS. del RIfugio cui è dedicata la festa (compresa una maxi "pupa di Pasqua" in cioccolata). C'era la banda e, a chiudere la manifestazione, sono stati dei gioiosi balli e una maxi mangiata in piazza a base di “gnuccune aristufate", piatto tipico del martedì dopo Pasqua. Soprattutto, è riuscita la scommessa di riportare i Talami al martedì, recuperando pienamente la tradizione e offrendo ai visitatori dell'Abruzzo un giorno in più di manifestazioni pasquali. Negli ultimi nove anni la sfilata era stata anticipata al lunedì per favorire l'afflusso dei turisti. In realtà, a dispetto del giorno lavorativo, piazza Mazzini stamattina era piena di gente, anzi, forse c'era anche qualcuno in più rispetto alle precedenti edizioni. Ottimo il lavoro svolto dall'Associazione culturale Talami Orsogna, affiancata quest'anno da un Comitato tecnico scientifico che ha contribuito, insieme all'Amministrazione comunale e alle altre Associazioni del paese, a riallacciare i fili della tradizione.
“Sono rozzi e talvolta grotteschi, ma pieni di forza e di originalità e devono più alla tradizione e meno al gusto deteriorato di cattive litografie di quanto si possa immaginare”: così nel 1907 la scrittrice e viaggiatrice inglese Anne Macdonell descriveva i Talami che, cento anni dopo, nel 2011, sono stati riconosciuti "Patrimonio d'Italia per la tradizione" dal Ministero del Turismo.
Il tema conduttore dei sette carri di quest'anno è stato "Misericordiosi come il Padre": su ciascun Talamo, davanti al fondale affrescato, attori immobili in costume hanno interpretato scene ispirate alla Bibbia. In alto, davanti a una raggiera, una bambina ha impersonato la Madonna del Rifugio. Sei Talami sono stati posti su carri agricoli e trainati da trattori, il settimo è stato portato a spalla dal Gruppo Alpini Orsogna. Il programma prevede alle ore 17.30 la Santa Messa nella Chiesa di San Nicola di Bari e, alle 18, la Processione in onore della Madonna del Rifugio. Alle 19.30 il concerto dell'Orchestra "Domenico Ceccarossi" composta dagli alunni della Scuola secondaria di I grado di Orsogna.