ORSOGNA - I Talami di Orsogna tornano alla tradizione e, dopo nove anni, ritrovano la loro collocazione storica e naturale la mattina del martedì dopo Pasqua, quest’anno infatti l’appuntamento si svolgerà il prossimo 29 marzo dalle ore 10.
A partire dal 2007 e fino allo scorso anno, infatti, la sfilata di quadri biblici viventi era stata anticipata alla mattina del lunedì "in Albis", giorno non lavorativo, in una sperimentazione che comunque ha avuto risultati positivi. Ma, lo scorso dicembre, il sindaco Fabrizio Montepara, l'Amministrazione comunale e l'Associazione culturale Talami Orsogna hanno voluto ascoltare le opinioni dei cittadini e del Comitato tecnico scientifico della manifestazione, riconosciuta ormai dal Ministero del Turismo "Patrimonio d'Italia per la tradizione".
Si ritorna alla data storica, ma anche alla veglia di preghiera che, nella notte tra il lunedì e il martedì "in Albis", si svolgeva solitamente nella Chiesa della Madonna del Rifugio (distrutta nell'ultima Guerra) dove una Vergine dal volto dipinto in nero cambiava volto, o mutava il colore del viso, facendo gridare i fedeli al "miracolo". Proprio in onore di tale prodigio, la congrega che gestiva la Chiesa interpretò il primo Talamo, con attori immobili sull'altare a imitare la scena raffigurata sull'altare maggiore: la Madonna copriva con il suo manto quattro devoti in adorazione. Il Talamo uscì in seguito dalla Chiesa e si moltiplicò per sei, il numero dei quartieri, cambiando ogni volta scena biblica su un palco portato a spalla per le vie del paese.
Un’edizione all’insegna della tradizione e del coinvolgimento diretto dei quartieri nella preparazione dell'evento, poi il carro con il donativo e l'asta dei doni, un pranzo in piazza con un piatto tradizionale orsognese, "li gnuccune aristufate" e un concerto dell'Orchestra "Domenico Ceccarossi" costituita dagli alunni dell'Istituto Comprensivo di Orsogna.