Lucio Trojano: una scelta culturale, un uomo che rappresenta Lanciano nel mondo, un uomo fuori dal tempo. Con queste parole Mario Pupillo ha presentato Lucio Trojano, vignettista affermato e pluripremiato, che vestirà i panni del Mastrogiurato di quest’anno nella 33esima edizione che si svolgerà il 7 settembre.
“Sono emozionato e onorato – ha detto Trojano – di essere stato scelto, il mio amore e attaccamento per questa città in cui sono nato e in cui torno spesso è grande”. “È davvero un privilegio – prosegue Trojano – anche perché il Mastrogiurato è una cosa seria e io sono un umorista!”.
I disagi economici e le incertezze che preoccupavano qualche settimana fa Danilo Marfisi, presidente dell’associazione Il Mastrogiurato, non sono però svaniti. “Ad oggi non abbiamo avuto nessun contributo dalla Regione – ha precisato Marfisi - ma ci è stato garantito un affiancamento importante.” “Io mi batterò per far sì che il Mastrogiurato abbia un finanziamento stabile, come accade per altre manifestazioni – sottolinea il sindaco Pupillo – anche perché ci sono i dati e i riconoscimenti che ne testimoniano l’importanza.”
Considerata l’attuale incertezza dei finanziamenti non ci saranno delegazioni straniere, se non (forse) l’ungherese Visegrad, gemellata con Lanciano. Confermata la settimana medievale che avrà inizio il 30 agosto con i tradizionali giochi, l’1 settembre si proseguirà con una conferenza storica, dal 3 al 7 il mercato medievale eil 5 e 6 la storica Panarda nel chiostro del Polo museale.
Grande cambiamento di quest’anno sarà il percorso. Il corteo no sfilerà più lungo Corso Bandiera e Corso Trento e Trieste, ma si sposterà nei quattro quartieri storici con la cerimonia in Piazza Plebiscito. Le motivazioni sembrano essere l’incompatibilità della manifestazione medievale con le luminarie delle Feste lancianesi che, il giorno 7, saranno già montate.