Il rito, la cui origine risale al XVI secolo, si svolge la sera del Giovedì Santo a Lanciano.
I componenti dell'Arciconfraternita Morte e Orazione San Filippo Neri, ancora una volta, si sono portati in corteo, vestiti con lunghe tonache nere e medaglioni con simboli di morte, con il volto incappucciato, vivendo un atto di penitenza per il tradimento di Cristo.
Il corteo - si legge su abruzzoturismo.it - avanza a passo lento, attraverso le vie del centro storico, accompagnato dal suono mesto della banda che propone toccanti brani di musiche sacre mentre il “Cireneo”, cammina al centro del corteo, scalzo e incappucciato, portando sulle spalle la pesante Croce del Calvario. Nessuno, tranne il Priore della Confraternita che annualmente effettua la scelta, conosce l’identità del Cireneo.