A un mese dall’inizio della stagione balneare 2016 arriva la classificazione della Regione Abruzzo che valuta la qualità delle nostre acque, ed in cui si evidenziano livelli molto bassi tali da imporre il divieto permanente di balneabilità per la stagione estiva.
Si riconferma, non senza un certo rammarico, la scarsa qualità delle acque di balneazione anche sulla nostra costa, su 8 divieti permanenti in tutta la regione Abruzzo sono 7 quelli nella Provincia di Chieti: stop alla balneazione a Ortona, nei tratti fino a 400 metri a Nord e a Sud del Fiume Foro e del Fiume Arielli, a San Vito non solo in prossimità della foce del Feltrino ma anche a Fosso Cintioni e a Torino di Sangro alla foce del fiume Sangro.
Nonostante questi risultati, che costringono al divieto, i rilevamenti evidenziano anche risultati positivi, definiti “eccellenti” nella classificazione come nel caso di Punta Lungo e Punta Mucchiola a Ortona, la zona del Turchino a San Vito, il mare di Rocca San Giovanni e Fossacesia, le Morge a Torino di Sangro, così come Punta Aderci e Punta Vignola a Vasto.
Divieto temporaneo invece a Vasto, nella Zona anteriore al Fosso della Paurosa e a 1100 metri a Nord del molo della Marina, per i quali la regione Abruzzo chiede una serie di provvedimenti utili alla salvaguardia dei bagnanti e necessari per poter riprendere la balneazione sospesa solo momentaneamente.
Nella delibera regionale, inoltre, si leggono le disposizioni nei confronti dei Comuni e degli Enti Gestori del Servizio Idrico affinché si impegnino nella risoluzione di quelle situazioni di emergenza che minacciano la salute dei bagnanti, e che restano comunque monitorate grazie a prelievi e controlli ripetuti nel corso di tutta la stagione balneare.