ATESSA - Dal 2 ottobre sarà possibile conoscere nuovamente i dati provenienti dalla stazione di rilevamento di Piazzano di Atessa e relativi alla qualità dell’aria nella zona industriale della Val di Sangro.
L’Arta, Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, si sta occupando della riattivazione della centralina la cui funzione è quella di misurare nel dettaglio la quantità di polveri sottili presenti nell'aria e di trasmetterne i valori relativi. Nello specifico, la stazione servirà a rilevare le concentrazioni di polveri sottili PM10, benzene, toluene, xilene e monossido di carbonio. Essa, ovviamente, dispone anche dei sensori meteo e di tutti gli apparati software e hardware necessari per la raccolta, l’elaborazione e la trasmissione dei dati.
La stazione di rilevamento, di proprietà della provincia di Chieti e installata da qualche tempo, negli ultimi anni non risultava più attiva a causa di alcuni problemi connessi alla gestione dell’impianto. Adesso però sarà doppiamente importante perché, una volta rientrata in funzione, sarà inserita nella rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria come unica postazione regionale di tipo industriale.
Proprio a partire dal 2 ottobre, dopo una serie di test effettuati in questi giorni, i dati saranno trasmessi periodicamente dalla centralina e pubblicati sul sito dell'Arta, così i cittadini potranno conoscere nel dettaglio la presenza di inquinanti in una zona a forte concentrazione industriale come quella della Val di Sangro.