Dopo le polemiche e le preoccupazioni delle settimane scorse, arriva un ulteriore metodo per il controllo “fai da te” della qualità delle acque di balneazione.

E’ stata infatti creata un’applicazione web, per chi naviga da computer ed una più leggera per chi vorrà accedervi da smartphone, con cui controllare in tempo reale la qualità del mare davanti il proprio stabilimento.

La novità principale sta nella possibilità per l’utente di visualizzare gli esiti delle analisi dell’Arta scegliendo il punto di prelievo o gli stabilimenti balneari presenti nel tratto di costa monitorato. Le mappe e le immagini satellitari di “Google Maps” localizzano geograficamente i campionamenti effettuati.

Al momento, il servizio dell’Arta (Agenzia Regionale per la Tutela Ambiente), sviluppato a costo zero dagli informatici della regione Abruzzo, è disponibile solo per le spiagge di Pescara, Montesilvano, Giulianova e Ortona. Ma l’Arta assicura di voler estendere il servizio anche ad altri tratti costieri di rilevanza turistica, magari anche la Costa dei Trabocchi.