"Le notizie sulla concreta proposta di demarcazione dei confini del Parco nazionale della Costa Teatina predisposta dal commissario De Dominicis non possono che far piacere a tutti i cittadini che hanno a cuore il proprio territorio, che si tratti di agricoltori, operatori del turismo, balneatori, commercianti, pescatori, sindacalisti, in sostanza a tutti quelli che vivono, conoscono e amano quell’area".
Così Lino Salvatorelli, coordinatore della Costituente 'Vogliamo il Parco'.
"Questo - aggiunge - non soltanto in base a quello che dicono le associazioni ambientaliste e la Costituente, ma è evidente anche dai dati che riguardano la buona economia creata dai parchi e il benessere (non solo economico) che essi generano.
Noi chiediamo che la perimetrazione risponda innanzitutto a due esigenze primarie: garantire la tutela del territorio di pregio e rappresentare immediatamente un volano per il rilancio di un’economia in crisi, che tenga conto delle istanze socio-economiche includendo anche e soprattutto quelle aree che possano caratterizzare il Parco e le sue eccellenze. Apprezziamo l’impegno e il metodo di lavoro fin qui adottato dal Commissario che ha coinvolto le varie parti in causa, le quali conoscono bene l’evoluzione della vicenda e la situazione attuale, e, in tempi rapidissimi, ha realizzato una sintesi di tutti i contributi.
Chiediamo altresì che l’arch. De Dominicis illustri la sua proposta non soltanto ai sindaci, rappresentanti del territorio per il limitato tempo della durata dei loro mandati, ma a tutti i cittadini, cercando con loro un confronto costruttivo e sollecito. Questo avvenga in tempi rapidi e in sede pubblica, con le associazioni e con le organizzazioni di categoria, e con tutti i portatori d’interesse, che possano apportare conoscenze ed esperienze utili per rendere realtà un parco che sia davvero di tutti".