L’Abruzzo con “Il Cammino dell’Apostolo Tommaso”, con Lanciano come comune capofila dell’associazione temporanea di scopo “Culto e Cultura in Abruzzo”, ottiene il riconoscimento di “modello” di buona pratica per il turismo religioso dell’Est Europa. La medaglia d’oro è stata assegnata nell’ambito di Recultivatur, un progetto europeo che, nato tre anni fa, ha unito 6 Paesi dell’Est (Grecia, Bulgaria, Ungheria Romania, Bosnia-Erzegovina e Italia) per l’elaborazione di un modello avanzato di turismo culturale e religioso transnazionale. Tra i 35 case studies, proposti dai diversi Paesi ed esaminati, il progetto “Culto e Cultura in Abruzzo – il Cammino dell’Apostolo Tommaso” è risultato il primo tra le 12 best practices selezionate grazie anche al favore unanime di tutti i partner.
Il Cammino abbraccia, con un percorso di 450 km, tesori del nostro territorio come il Miracolo Eucaristico, le spoglie di Celestino V, il Volto Santo di Manoppello, la Madonna dei Miracoli, San Camillo De Lellis, le spoglie dell’apostolo Tommaso e altri luoghi religiosi, aree naturali e zone ricche di tradizioni.
Come spiega Pino Valente, vice sindaco di Lanciano e presidente di “Culto e Cultura in Abruzzo”:«L’obiettivo è stato quello di sviluppare nuove opportunità di turismo religioso, potenziando i valori culturali e religiosi sia negli aspetti materiali che immateriali dei territori del sud est Europa» e l’impegno è stato portato avanti splendidamente se si pensa al fatto che sono stati presentati diversi progetti e corsi di formazione e che si è preso parte alle più importanti fiere internazionali allo scopo di fare promozione. E, infatti, come ha aggiunto Enzo Giammarino coordinatore di Culto e Cultura:«Abbiamo portato nel progetto europeo la nostra imprenditorialità».