La guerra contro Ombrina Mare continua e questa volta la battaglia è stata vinta dalla Provincia e dai Comuni della Costa dei Trabocchi. Il Tar Lazio ha infatti respinto il ricorso presentato dalla società petrolifera Medoil contro il Ministero dell’Ambiente che aveva richiesto un supplemento di procedura istruttoria per il progetto di trivellazione cosiddetto Ombrina mare 2, attraverso l’autorizzazione integrata ambientale (AIA).
Soddisfatto Di Giuseppantonio, anche a nome de i Sindaci della Costa coinvolti nel comitato operativo coordinato dalla Provincia di Chieti: "La Provincia ha dichiarato battaglia ad Ombrina Mare fin dall’inizio ed è intervenuta opponendosi al ricorso promosso dalla Medoil contro la decisione del Ministero dell’Ambiente di avviare l’AIA e ha vinto. E’ una soddisfazione verificare che il Tar Lazio ha respinto il ricorso della società petrolifera evidenziando quel concetto di “invasività” a livello ambientale dell’impianto petrolifero che giustifica la procedura AIA e che noi abbiamo sostenuto con forza, sia nelle tante iniziative pubbliche messe in campo sia negli atti processuali presentati in sede di ricorso”.