Il 60° compleanno di Franco Maio festeggiato nel migliore dei modi, con la consegna di una targa ricordo da parte dei Presidenti delle tre associazioni del tifo organizzato (ANXA '97, ULTRAS CURVA SUD LANCIANO, VETERANI LANCIANO) e con una vittoria davvero importante.
Una vittoria fondamentale, conquistata con lucidità , concentrazione e un po' di sofferenza nel finale.
I rossoneri accusano diverse defezioni, alcune per squalifche, altre per infortuni; l'elenco degli assenti è decisamente nutrito: Aquilanti, Capece e Vastola per squalifica; D'Aversa, Titone e Tarquini per infortunio.
A questo si aggiunge la condizione di Mammarella, non ottimale per aver fatto allenamenti parziali nel corso di tutta la settimana.
Gautieri e Cincione (in panchina per la squalifica del mister titolare) piazzano Novinic sull'out destro di difesa, Paghera play, Turchi mezzala destra (dove di solito opera Capece) e i due piccoletti terribili, Chiricò e Sarno, ai fianchi del bomber Pavoletti. Ne esce una Virtus rivoluzionata ma pronta alla battaglia richiesta da una partita difficile e decisiva.
I rossoneri partono con il piglio giusto ma la partita si dimostra subito non facile: gli ospiti sono molto compatti a centrocampo e molto abili a creare la superiorità numerica in fascia.
Nel primo tempo il Sudtirol si rende pericoloso in due occasioni ma la Virtus dà la sensazione costante di poter creare pericoli che sfumano sempre al momento dell'ultimo passaggio.
La svolta della gara arriva al minuto 46': Sarno scambia con Volpe e trova la giocata geniale servendo di tacco il compagno che, inseritosi perfettamente, conlcude in rete firmando la quarta marcatura personale.
Il secondo tempo comincia con un ritmo più sostenuto, la Virtus vuole raddoppiare e chiudere il match; al 52' Donnarumma rileva Sarno e proprio con un'azione di Donnarumma inizia un assalto insistito dei padroni di casa che vanno alla conclusione da fuori con Volpe; il tiro viene respinto dal portiere ospite ma la palla finisce sui piedi di Chiricò che, dal limite del lato corto dell'area di rigore, arma il sinistro e con un gran tiro, forte e spiovente sotto la traversa, firma il 2-0 e il suo primo gol al "Biondi" (57').
Al 75' altro cambio in casa rossonera, esce Chiricò ed entra Verna. I rossoneri sembrano in controllo della gara, sfiorano il terzo gol in diverse occasioni mal finalizzate, ma a 10 minuti dalla fine una grossa ingenuità collettiva permette ad Uliano di penetrare in area di rigore (fotocopiando un'azione di qualche minuto precedente di Schenetti, non conclusa nel migliore dei modi da Fischnaller) e, da sinistra, di mettere forte e teso sul primo palo dove Albanese trova il gol del 2-1.
La partita non offre altri particolari spunti ma la tensione e il timore di veder svainre una bella vittoria fanno soffrire fino al triplice e liberatorio fischio finale.
L'ultima, e ormai solita, nota lieta viene dall'aver schierato tre 1991 (Novinic, Paghera e Chiricò), un 1990 (Margarita) e un 1993 (Verna).
VIRTUS LANCIANO: Aridità Novinic, Massoni, Amenta, Mammarella,Turchi (Margarita 90'), Paghera, Volpe, Chiricò (Verna 75'), Pavoletti, Sarno (Donnarumma 52').
A disposizione: Amabile, Rosania, Scrosta, Zeytulaev.
Allenatore: Cincione
SUDTIROL: Iacobucci, Iacoponi, Legittimo, Kiem, Uliano, Cascone, Campo (Grea 77'), Furlan, Giannetti (Albanese 73'), Fischnaller, Santonocito (Schenetti 46').
A disposizione: Miskiewicz, Bacher, Fink, Chiavarini.
Allenatore: Stroppa