LANCIANO - Dopo che le accese conferenze stampa della famiglia Maio e del tecnico D’Aversa hanno tentato di riportare un po’ di serenità nell’ambiente frentano, nonostante le pesanti e per certi versi inattese cessioni di Piccolo, Paghera, Di Cecco e quelle meno “rumorose” di Pucino, Crecco e De Silvestro (accasatosi nelle ultime ore al Pavia), sembra finalmente entrare nel vivo il calciomercato della Virtus Lanciano.
Il d.s. Luca Leone ritrovatosi nella non facile situazione di rinforzare l’organico senza poter attingere ad un budget consistente, ha concluso tre importanti operazioni in entrata: arrivano infatti in Abruzzo Mattia Vitale, King Udoh e Simone Salviato. Vitale classe ’97 è un promette centrocampista centrale scuola Juventus, con spiccate doti di regista: molto stimato dal mister Massimiliano Allegri, ha già esordito lo scorso aprile nella massima serie in occasione della gara contro il Parma.
Considerato da molti degli addetti ai lavori come uno dei talenti più promettenti d’Europa, arriva con la formula del prestito per andare con ogni probabilità a sostituire la casella lasciata vuota da Fabrizio Paghera. Sempre dalle giovanili dei Campioni d’Italia arriva in prestito l’italo-nigeriano King Udoh punta centrale, anch’egli classe ’97 messosi in luce di recente, nel Campionato Primavera. Giocatore prestante fisicamente nasce come attaccante centrale, ma grazie ad una discreta velocità può ricoprire all’occorrenza tutti i ruoli d’attacco. Il terzino destro Simone Salviato classe ‘87 arriva invece a titolo definitivo dal Bari. Con la squadra pugliese vanta una ventina di presenze in serie B e diverse esperienze con le maglie di Livorno, Novara e Pescara.
Il mercato della Virtus Lanciano non si ferma tuttavia qui: Leone è infatti alla ricerca di un portiere giovane ma già affidabile e sulla scia di Leali e Sepe maturati in Frentania negli scorsi anni, è vicino l’arrivo sempre in prestito, del talentuoso portiere cagliaritano Alessio Cragno. Il n.1 della Nazionale Under 21 già lungamente corteggiato la scorsa estate, potrebbe non essere il solo a partire verso l’Abruzzo: con il presidente dei sardi, Giulini si è parlato anche del difensore centrale Simone Benedetti, figlio d’arte del più celebre padre Silvano anch’egli difensore nel Torino degli anni 80’.
Resta ancora caldo anche il fronte delle cessioni e nonostante il d.s. abbia ripetuto più volte che “non ci saranno ulteriori partenze eccellenti”, non sono da escludere importanti colpi di scena: tra i più richiesti c’è proprio il capitano Carlo Mammarella e sul terzino pescarese si è infatti fiondato con decisione il Carpi che a differenze di Bari e Salernitana potrebbe offrire al giocatore la grande occasione di giocare finalmente in serie A.