LANCIANO - Domani pomeriggio ultimo impegno casalingo per la Virtus Lanciano, che senza particolari pressioni di classifica, e a salvezza matematicamente raggiunta, sfiderà lo Spezia nell’ultima gara interna della stagione.
E’ probabile, infatti, che mister D’Aversa concederà spazio a giocatori che come Agazzi, De Silvestro, Nunzella e Pinato sono scesi in campo poche volte durante l’anno, mentre difficilmente il tecnico farà esordire qualche baby dalla Primavera. Pur senza particolari pressioni, i rossoneri sono comunque chiamati ad onorare l’impegno soprattutto per rispetto di una tifoseria ultimamente apparsa in disappunto verso una squadra che ha detta di molti avrebbe potuto ambire a qualcosa di più di una tranquilla salvezza.
Basti pensare infatti ai numerosi punti persi per strada ed al numero record di pareggi (ben 20), probabilmente decisivi nel negare alla Virtus un finale di campionato ben più interessante. Il segno X contraddistingue gli ultimi precedenti tra abruzzesi e liguri visto che all’andata la gara si concluse con uno spettacolare 3 a 3 mentre lo scorso anno grazie al 2 a 2 del Biondi, lo Spezia riuscì a centrare l’acceso ai playoff.
Attualmente la compagine di Bjielica occupa il quinto posto della classifica a quota 61 punti ed è probabile che verrà a Lanciano alla ricerca di punti preziosi per consolidare la propria posizione in vista degli spareggi per la serie B.
E’ inoltre notizia di ieri che lo stadio comunale Biondi sarà presto oggetto di alcuni lavori, necessari per aumentare la capienza dell’impianto dagli attuali 4678 posti ai 5500 richiesti dalla Lega, per ottenere la deroga riguardante la capienza minima degli stadi di serie B.
L’idea della società è quella di ampliare il settore distinti con una nuova e più moderna struttura metallica che andrà a sostituire quella attuale, destinata ad essere spostata in qualche altro campo di calcio cittadino. Sarà molto probabilmente la stessa famiglia Maio a farsi carico della spesa anticipando il costo dei lavori, conteggiato in non meno di duecentomila euro. Il requisito riguardante la capienza degli stadi salirà a 7000 posti l’anno prossimo mentre a partire dal campionato 2018/2019 non saranno più ritenuti idonei gli impianti sportivi che come il Biondi, sono dotati di velodromo.