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Cremonese-Virtus Lanciano 2-0

La Virtus sconfitta a Cremona. Rossoneri frenati da imprecisione e sfortuna. Ancora un rigore sbagliato.

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Una Cremonese tosta e cinica batte la Virtus e porta a casa i 3 punti. Arriva un'altra sconfitta in trasferta per i rossoneri, parente stretta delle sconfitte di Frosinone e di Piacenza: un gran volume di gioco ma problemi in fase di realizzazione. Ancora una volta la squadra di Gautieri dimostra di poter reggere il confronto con qualsiasi avversario, su qualsiasi terreno. Scende in campo senza timori, fa la partita ma non ha il colpo del ko. La Cremonese ha la solidità necessaria e la pazienza per saper aspettare e cogliere al volo e capitalizzare tutto quanto il match può offrirle: tre occasioni, 2 reti. La Virtus fa l'esatto contrario, si costruisce una bella "casa" ma al momento di chiudere il tetto viene sorpresa dal temporale che allaga tutto quanto sin lì costruito. La prima palla gol della partita, manco a dirlo, è rossonera con Vastola che coglie la traversa (23'); cinque minuti dopo la Cremonese trova il vantaggio su una discussissima azione di Le Noci che produce l'azione del fallo da rigore su Musetti, trasformato dallo stesso Le Noci (28'). La Virtus, incassato lo svantaggio, non vacilla; anzi, riprende il controllo della partita e mette in crisi i padroni di casa che tentano solo qualche timida ripartenza in contropiede. Il controllo della gara da parte della Virtus produce pericoli per la Cremonese con Mammarella e Aquilanti nel primo tempo e con Volpe nella ripresa che, però, non riescono a superare il portiere grigiorosso. Nelle uniche due ripartenze importanti che riese a produrre la Cremonese capitalizza al massimo: colpisce una traversa e trova il raddoppio con Minelli (70'). La Virtus non molla ancora e negli ultimi 20 minuti costruisce altre due occasioni incredibili per andare in gol: prima con Volpe, che fallisce la trasformazione di un calcio di rigore (respinto da Alfonso) che neanche l'accorrente Vastola riesce a ribadire in rete da due passi, e poi con Titone (subentrato a Turchi), fermato dal palo; la porta di Alfonso rimane, così, inviolata fino alla fine. Gli uomini schierati da Gautieri: Aridità, Aquilanti, Mammarella, Vastola (Piccioni), Massoni, Amenta, Turchi (Titone 60'), Capece, Pavoletti, Volpe, Improta (Chiricò 46'). A disposizione: Amabile, Di Filippo, Novinic, Ferrara. CREMONESE: Alfonso, Semenzato, Favalli, Minelli, Polenghi (Rigione 80'), Pestrin, Rabito (Nizzetto 60'), Riva, Musetti (Bocalon 68'), Dettori, Le Noci. A disposizione: Bianchi, Sales, Degeri, Samb. Allenatore: Brevi
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