L’AQUILA – Al termine di una partita difficile, per la grinta dell’avversario e per le condizioni del campo reso viscido da una insistente pioggerella, l’Atletico Lanciano coglie una importantissima vittoria esterna, regolando per 5 reti a 3 una Maco L’Aquila alla quale non è bastato il predominio nel possesso palla per trovare i guizzi necessari a scardinare l’attentissima fase difensiva lancianese. Il terzo incrocio stagionale tra le due compagini sorride quindi, dopo una vittoria a testa in Coppa, alla squadra più affamata che riesce, così, a restare agganciata al gruppone di metà classifica.
Per i padroni di casa, l’allenatore Gabriele Perilli schiera Di Petrillo, Piccirilli, Carosi, Cocciolone, D’Onofrio, Agrusti, Ciocca, Cavalli, Boianelli (Cap.), Micantonio, Ascaride e Barigelli. Mister Massimo Morena, non disponendo dello squalificato Pasquini, risponde convocando Tortorella, Caravaggio, Berghella, Pasanisi, Franceschini, Giusti (Cap.), D’Angelo, Di Florio e Gallucci.
Dal primo minuto è L’Aquila a tenere in mano le redini del gioco, i primi tentativi portano le firme di Cavalli, deviato in angolo, Boianelli, alto, Micantonio e Agrusti, che non riescono a sfruttare palloni invitanti davanti a Gallucci. Primi segnali di Atletico al 7’, in un tiro velleitario di Caravaggio, e al 9’, con una conclusione centrale di Giusti bloccata agevolmente da Di Petrillo. Al 10’ Ascaride non inquadra la porta e sul cambio di fronte Caravaggio non ha miglior fortuna. Alla metà del tempo Gallucci deve chiudere la porta in faccia, prima a Boianelli, poi ad Ascaride. Fiammata dell'Atletico al 16’, con Tortorella che apre per Giusti, la cui conclusione si stampa sul palo. Fase non bella del match, da segnalare solo due conclusioni fuori bersaglio di Ciocca e Ascaride, poi al 23’ il Lanciano replica l’azione precedente, ma Giusti questa volta aggiusta il tiro e infila il sette, 0 a 1. La Maco accusa il colpo, Tortorella prova a raddoppiare e Di Petrillo non si fa sorprendere, ma a tempo scaduto una punizione dalla retroguardia di Caravaggio, che cerca la spizzata di Pasanisi, non viene toccata da nessuno e beffa il portiere di casa, mandando le squadre negli spogliatoi sullo 0 a 2.
Alla riapertura delle ostilità la Maco accorcia subito: il guizzo vincente è di Cavalli, che salta Caravaggio e infila Gallucci. L’1 a 2 resiste nonostante i tentativi di Boianelli, Micantonio e D’Onofrio, inframmezzati da un coast-to-coast di Caravaggio concluso a lato e da una punizione fuori misura di Tortorella. Al 18’ un’azione caparbia di Pasanisi porta fuori posizione Di Petrillo e permette a Tortorella di battere agevolmente a rete per l’1 a 3. La Maco prova immediatamente a raddrizzare l’incontro con Ascaride che si fa ipnotizzare da Gallucci; al 21’, però, Boianelli chiede la sponda allo stesso Ascaride e porta la contesa sul 2 a 3. Gli aquilani sentono odore di pareggio e, in pochi secondi, costruiscono la palla giusta con Carosi che colpisce il palo; al 24’ l’ottima conclusione al volo di Cavalli trova attentissimo Gallucci e, al 26’, arriva la doccia gelata: Franceschini riceve palla sulla linea laterale, salta due avversari e beffa Di Petrillo con un delicato tocco d’esterno. Gli aquilani si scuotono di nuovo e al 28’ si rifanno sotto, con Micantonio che sul secondo palo appoggia in rete il gol del 3 a 4. Al secondo minuto di recupero, lo stesso Micantonio, sempre sul secondo palo, manca la deviazione del pareggio, non sbaglia però sul fronte opposto Berghella, che raccoglie un lungo rilancio e insacca il diagonale millimetrico del definitivo 3 a 5.
Nota di merito per l’Atletico che, in una delle giornate più complicate, ha trovato nel gruppo la forza di resistere agli assalti di una squadra compatta e rodata come quella aquilana. Non nasconde la soddisfazione il Mister, Massimo Morena, che dichiara: “Questa è una vittoria che vale doppio. Su questo campo, con queste condizioni climatiche, contro una formazione tanto determinata e con gli uomini contati non potevo chiedere di più ai miei ragazzi.”. Ora sotto col trittico terribile: la settimana prossima sarà di scena a Rocca San Giovanni la sfida col Civitella secondo in classifica di uno scatenato Bonsignore, a seguire le trasferte in casa della Gymnasium Audax Hatria e della Real Dem.