LANCIANO - Dopo il filotto terribile di tre sconfitte, l’Atletico Lanciano ritrova i tre punti contro il Silvi, aggiudicandosi nella Palestra di Rocca San Giovanni per 7 reti a 4 una sfida molto nervosa, condita da un’espulsione per parte. L’Atletico Silvi, reduce da tre vittorie consecutive, gioca per restare in scia alle prime, ma deve soccombere alla maggiore fame di un Lanciano ferito e in cerca di riscatto.
Per i frentani, Massimo Morena convoca Ciccocioppo, Tortorella, Caravaggio, Crognale, Pasanisi, Di Loreto, Giusti (Cap.), Pasquini, Valerio, D’Angelo, Di Florio e Gallucci. Per il Silvi, Michele Festa si affida a Miccoli, Palestini S., Finocchio, Febo, Orlando, Piarulli, Florindi, Crisante, Bitetti, Di Remigio (Cap.), Palestini A. e Bucciarelli.
L’avvio del Lanciano è più convinto, al 3’ minuto Caravaggio scheggia il palo alla destra di Miccoli, tocca poi a Giusti impegnare il portiere ospite. Al 6’ inizia la gara di Gallucci che si oppone ai tentativi di Palestini e Di Remigio. I tiri di Giusti, Pasanisi e Caravaggio non hanno fortuna, ma al 10’ Giusti su calcio di punizione serve Tortorella che fulmina Miccoli. Un giro di lancette e un tiro di Pasquini, forse leggermente sporcato, si insacca per il 2 a 0. Il Silvi prova a reagire, ma Gallucci salva in angolo su Palestini. Al 13’ doppia occasione per Giusti, dapprima stoppato da Miccoli, poi leggermente impreciso. Uno slalom di Tortorella si conclude con un tocco di poco a lato, stessa sorte per il tiro di Pasquini al 17’. Miglior fortuna ha una conclusione di Tortorella che, anche grazie a una leggera deviazione di Crisante, sigla il 3 a 0. Al 19’ Palestini non sorprende Gallucci, sul cambio di fronte Tortorella conclude, Miccoli ribatte, ma lo stesso bomber frentano ribadisce in rete piazzando la palla sotto la traversa, 4 a 0. Fase di gioco con repentini cambi di fronte: al tiro di Bitetti, parato, risponde una punizione fuori di Caravaggio; alla nuova parata di Gallucci su Bitetti risponde Miccoli su Pasquini. 25’, nuova occasione per Pasquini che recupera un ottimo pallone, ma non riesce a superare il portiere avversario. In chiusura, da registrare l’esordio in prima squadra del giovane Di Florio e i pericoli portati da Valerio, Pasanisi e Pasquini, nonché il tiro diretto di Crisante splendidamente bloccato da Gallucci.
La seconda frazione di gioco si apre con una zampate di Giusti che non beffa Miccoli; al 4’ minuto però il Silvi piazza un uno due micidiale: Palestini su azione d’angolo e Florindi portano gli ospiti sul 4 a 2. La partita inizia a incattivirsi, nel tentativo di riportarsi in partita gli ospiti vanno vicini al gol con Florindi e Crisante, ma all’8’ quest’ultimo viene espulso per una plateale bestemmia. Il Lanciano non riesce a sfruttare la superiorità numerica, poi paradossalmente appena tornata la parità Tortorella trova la conclusione del 5 a 2, che si infila tra le gambe di Miccoli. Al 16’ minuto, Tortorella si esibisce in un nuovo slalom, terminato con un colpo di tacco salvato in angolo dall’estremo difensore ospite; al 18’ Febo scheggia la traversa e sull’altro fronte Pasanisi conclude fuori. Una combinazione tra Caravaggio e Pasquini è conclusa a lato di un niente dal centrale frentano. A cavallo del 25’, nuova impennata degli ospiti: Palestini e Di Remigio accorciano le distanze fino al 5 a 4. Al 27’, però, da un salvataggio in extremis di Gallucci che scongiura il pareggio, parte un lungo rilancio per Tortorella che si esibisce in un’acrobazia al volo che scavalca millimetricamente Miccoli, ma colpisce la traversa, Giusti è appostato come un avvoltoio e ribadisce in rete per il 6 a 4. Tortorella scatenato: dapprima tutto solo viene bloccato da Miccoli, poi tira di poco alto, infine serve splendidamente Pasanisi sul secondo palo che chiude la contesa sul 7 a 4. Gli ultimi minuti vedono il Silvi giocare col portiere di movimento, ma il finale va in archivio perché saltano i nervi un po’ a tutti: Pasquini dopo sessanta minuti di provocazioni scatta e scalcia un avversario, rosso diretto e parapiglia sul terreno di gioco. I difficili secondi conclusivi non muovono il risultato.
L’Atletico può sicuramente prendere ciò che di buono si è visto in campo, in particolare l’approccio grintoso e i tre punti mai stati davvero in pericolo; di certo sarebbe stato meglio non cedere alle provocazioni e, soprattutto, in vista dei futuri difficili impegni evitare la squalifica di un giocatore importante come Pasquini. La trasferta a L’Aquila nel prossimo turno, ultimo scontro con una diretta concorrente prima del trittico terribile Civitella-Hatria-Real Dem, diventa un nodo cruciale per la stagione in corso, che occorrerà affrontare col massimo della convinzione nei propri mezzi.