Che la straordinaria stagione della squadra frentana unita ad un innegabile appeal mediatico della presidentessa Maio, avessero attirato negli ultimi tempi l'attenzione delle grandi firme del giornalismo italiano ed internazionale,(leggasi l'Equipe e Marca) era ed è sotto gli occhi di tutti. Ma che il Lanciano o meglio il "Fenomeno Virtus" com'è stato giustamente ribattezzato diventasse addirittura oggetto di studio non era cosa facilmente pronosticabile, nè tantomeno era prevedibile che ad occuparsi di quella che era fino a qualche mese fa solo una piccola realtà, seppur nella veste di sopresa del campionato, fosse Sergio Cherubini uno dei maggiori esperti italiano di marketing sportivo andava ben oltre quella che appariva solo come una momentanea ventata di celebrità. Invece proprio il professore di marketing presso l'Università di Tor Vergata, ha voluto che a parlare di questo"miracolosportivo" fosse un lancianese doc come il giornalista sportivo Alessio Giancristofaro: conduttore su Antenna 10 di "Che Bello è" ormai celebre programma di approfondimento rossonero. Come spiega bene Giancristofaro dalle pagine della Rosa la sua analisi si è focalizzata soprattutto sulle peculiarità gestionali della presidenza Maio, ma anche sull'aspetto sociale. Diverse sono state infatti le iniziative di beneficenza e solidarietà messe in campo dalla proprietà, come il banco alimentare o la recente raccolta fondi per il popolo sardo, senza dimenticare momenti di svago e di unione con i tifosi, quali l'annuale sfida con gli ultras o la partita giocata contro i detenuti. Funzionali al discorso anche le moderne innovazioni introdotte dallo staff tecnico di Mister Baroni, passando per le attività di scouting e ricerca dei talenti fortemente volute dal ds Leone. Naturalmente senza dimenticare il progetto del Virtus Stadium o Virtus Theatre, un impianto moderno e funzionale, oppure il grande successo di pubblico e di abbonati che, guardando il rapporto tra spettatori e residenti. risulta essere uno dei più alti dell'intera Serie B. Tutte idee ed intuizioni che hanno portao il club cittadino a diventare addirittura un modello di studio nel mondo del marketing sportivo.