LANCIANO - "Leggere che si strozzi il confronto sulla Sanità quando siamo in presenza di due consigli comunali ad hoc sulla Sanità in 18 mesi, mi sembra irreale. Ricordo il primo, a Giugno 2015, con l'Assessore Paolucci ad illustrare la nuova programmazione sanitaria che prevede Lanciano DEA di I Livello con la riorganizzazione delle rete Ospedaliera che fa di Lanciano un Ospedale di caratura comprensoriale, a servizio di 160 mila potenziali pazienti, il secondo lunedì scorso in cui l'Assessore Paolucci, assieme alla Asl, è venuto a spiegare nei dettagli le procedure che partiranno sul nuovo Ospedale di Lanciano e cosa significa trovare capitale privato per finalità pubblica che è ben diverso di parlare di privatizzazione dei servizi sanitari ma su questo i chiarimenti di Silvio Paolucci sono stati esaurienti visto che non hanno trovato replica. Un provvedimento che è passato in aula con i voti di astensione della minoranza e con il voto favorevole del consigliere Di Bucchianico oltre a quelli di una compatta e determinata maggioranza, proprio a dimostrazione che sul Nuovo Ospedale bisogna puntare e investire con forza ed è quello che si sta facendo negli ultimi 30 mesi in Regione Abruzzo, sfruttando il canale diretto tra Mario Pupillo e Silvio Paulucci. Aggiungiamo poi quello che sta per accadere nell'immediato con la ristrutturazione del Materno Infantile per oltre 5 milioni di euro nel quadro Lanciano punto nascite del comprensorio ed i provvedimenti che porteranno un altro milione di euro sull'area UTIC, oltre che le procedure concorsuali che si stanno per attivare per nuovi primari in Ortopedia e Pediatria.
Non vorrei che le polemiche di questi giorni, in realtà fossero figlie dell'impostazione di chi sosteneva la grande Lanciano, con un ospedale delocalizzato in Val di Sangro.".