LANCIANO - Con i 1474 voti di Errico D’Amico ed i 959 di Mario Pupillo, si è conclusa a Lanciano la fase delle Primarie che hanno incoronato i due candidati, di centrodestra e centrosinistra, che si batteranno alle prossime elezioni amministrative, insieme a Tonia Paolucci e Riccardo Sozio.
E oltre ad aver seguito in diretta i risultati delle due competizioni, domenica 6 marzo e ieri, domenica 13 marzo, abbiamo anche voluto proporre due sondaggi (senza alcun valore statistico) uno per schieramento, che dessero la possibilità a voi lettori di poter esprimere una preferenza sui candidati in corsa. Ed i risultati, ora che la fase “reale” si è conclusa, sono interessanti perché in alcuni casi aderenti all’esito delle urne, in altri meno.
Abbiamo aperto i nostri sondaggi il 29 febbraio scorso. Quello del centrosinistra è stato chiuso il 6 marzo e, con una settimana in meno, ha visto un totale di 410 votanti, mentre il sondaggio del centrodestra è stato chiuso il 13 marzo con un totale di 841 votanti.
Per il centrodestra, nessuna sorpresa né dalle urne, né dal nostro sondaggio. Il vincitore, in entrambi i casi, è infatti Errico D’Amico con una percentuale del 67% nelle Primarie votate a Palazzo degli Studi e del 68% nel nostro sondaggio. Seguono Nicola Fosco con il 21% nelle Primarie ed il 29% nel sondaggio e Maria Grazia Piccinini con 12% ed il 3%.
Diversa è la situazione per il centrosinistra. Se alle Primarie al primo posto è arrivato Mario Pupillo, con solo 157 voti di distacco dal rivale Pino Valente, il popolo di internet ha votato in modo diverso. Dalle urne infatti il sindaco è uscito vincitore con una percentuale del 43%, mentre nel nostro sondaggio si è fermato al terzo posto con il 13%, dietro anche alla candidata di Sel Francesca Caporale che nelle Primarie ha ottenuto il 5% dei voti. Quarto posto per l’assessore Davide Caporale nel nostro sondaggio con il 9% delle preferenze a fronte del terzo posto e del 13% nelle Primarie di domenica 6 marzo. Vince il nostro sondaggio, per il centrosinistra, il vicesindaco Pino Valente incoronato dalla rete con il 53% delle preferenze a fronte del 36% delle Primarie dimostrando una sostanziale disparità tra i due voti.
Se gli elettori del centrodestra si sono mostrati “coerenti”, votando allo stesso modo, online e nel seggio elettorale non si può dire lo stesso per quelli di centrosinistra che in rete, a quanto sembra, avrebbero preferito il vicesindaco Valente dando addirittura un terzo posto all’attuale sindaco, confermato invece dalla urne come candidato sindaco seppur con un scarto di voti minimo.