LANCIANO - "Non mi piace il teatrino della vecchia politica ma devo purtroppo rispondere alle affermazioni di Tonia Paolucci che è diventata paladina del lavoro svolto dall'architetto Antonio Di Naccio": esordisce così Pino Valente, attuale vicesindaco e candidato alle primarie del centrosinistra per le prossime amministrative, sulla questione Di Naccio. Dopo l'esclusione dal movimento Progetto Lanciano e la revoca della sua delega da assessore ai Lavori Pubblici, pochi giorni fa Antonio Di Naccio aveva ufficializzato il suo sostegno alla candidata sindaco Tonia Paolucci nella lista civica Libertà in azione
Dure le reazioni di Progetto Lanciano che per voce del suo capogruppo Giacinto Verna aveva accusato di incoerenza sia Di Naccio che la Paolucci. La risposta di Tonia Paolucci non ha di certo contribuito a distendere il clima: "accogliamo con piacere e soddisfazione l'adesione di Antonio Di Naccio al nostro movimento, e vista la reazione inconsulta a questa notizia del capogruppo di Progetto Lanciano Giacinto Verna e del vice sindaco Pino Valente, non possiamo che essere ancora più contenti di questa scelta." La candidata sindaco smentisce anche, nella sua nota, le voci di accordi presi in precedenza affermando che la decisione di Di Naccio è stata presa da lui in totale autonomia solo qualche giorno fa. "Sarebbe incoerente accogliere nella nostra squadra - continua Tonia Paolucci - qualcuno che si è accorto in tempo di come viene gestita la macchina comunale dall'amministrazione uscente? A me sembra l'esatto contrario."
Ed ecco che oggi Pino Valente arriva al lancio dell'hashtag #ToniaCambiaIdea: "Ci fa piacere verificare - afferma Valente - la conversione di Tonia Paolucci che non è mai stata tenera con l'operato del settore lavori pubblici." E prosegue: "Complimenti quindi alla Paolucci, donna intelligente in grado di cambiare radicalmente idea sull'ex assessore Di Naccio e quindi di riflesso su questa amministrazione comunale che ha ben operato nel periodo più difficile dal dopoguerra ad oggi."
Giugno è lontano e si prospettano mesi ricchi di colpi di scena e battibecchi ad animare la corsa verso le elezioni.