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Vezzali e Buzzanca a Lanciano per Tonia Paolucci

Una serata per parlare di donne e di come far ripartire Lanciano in vista delle prossime amministrative.

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LANCIANO - Donne, coraggio, lavoro, famiglia e futuro, di questo si è parlato nell’incontro di sabato sera, organizzato dalla candidato sindaco Tonia Paolucci con le due ospiti d’eccezione: la chef Marta Buzzanca e la campionessa olimpica e parlamentare Valentina Vezzali.

Un’occasione per parlare anche del futuro di Lanciano, in vista delle amministrative della prossima primavera e di come poter ri-partire dalle donne.

Un incontro informale, davanti ad un nutrito pubblico e ad una tazza di tè, in cui parlare del modo delle donne di affrontare la vita, dividendosi tra casa e lavoro, senza mai rinunciare a nulla.

Si è parlato di cucina, con la chef stellata Buzzanca, dell’importanza dello sport con la Vezzali che, seppure in grande ritardo, ha saputo conquistare la platea del Palazzo degli Studi. Ed ovviamente si è parlato dei punti cardine del programma della Paolucci (riorganizzazione della macchina amministrativa, fusione dei comuni e sicurezza) e di come renderli reali. La serata si è infine conclusa con un cooking show della chef Buzzanca con assaggi e degustazioni della sua famosa pizza.

La campagna elettorale sarà lunga ed in salita - ha commentato Tonia Paolucci - ma per noi oggi parte un lungo cammino di ascolto dei cittadini, dei loro problemi e richieste, che ci porterà ad avere un programma con pochi punti, ma condivisi e realizzabili”.

Tanti i presenti in sala, tra cui alcuni che, secondo voci insistenti, sarebbero i candidati delle liste che Libertà in Azione presenterà alla prossima tornata elettorale. Tra i papabili Raffaele Jair, Marcello Rovetto ex di Progetto Lanciano, l'avvocato Francesco Angelucci e Antonello Di Campli Finore, esponente di ALI Lanciano. Secondo voci di corridoio, la Paolucci presenterà una lista di candidati con esperienza, una di giovani ed una legata ad un movimento politico.

E intanto il resto del centrodestra locale con le sue divisioni interne sta a guardare.

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