Tutto pronto per la quarta edizione di Tornareccio Music Camp, dedicata all'Anno delle radici italiane nel mondo. Dal 16 al 20 luglio il paese conosciuto e apprezzato per le sue eccellenze gastronomiche e culturali, tra le quali il miele e i mosaici, diventa un incantevole palcoscenico musicale con oltre 50 ragazzi che parteciperanno a cinque giorni di laboratori ed esibizioni dal vivo.
I giovani musicisti selezionati per la residenza estiva, provenienti da tutto l'Abruzzo, avranno la possibilità di arricchire le proprie competenze musicali, con docenti di alto profilo, di condividere l'esperienza con artisti internazionali e di conoscere le realtà culturali del territorio. Tornareccio Music Camp nasce quattro anni fa dalla collaborazione tra il Comune di Tornareccio, l'associazione culturale L'Olandese Volante e il Centro Didattico Musicando di Pescara, con la direzione artistica della prof.ssa Manuela Martinelli. Preziosa è la partecipazione all'evento del Coro Contrappunto, dell'Associazione Amici del Mosaico Artistico e della Pro Loco di Tornareccio.
La parte dedicata alla formazione musicale si svolgerà di mattina con il laboratorio di musica d'insieme per flauti a cura della prof.ssa Manuela Martinelli, il laboratorio di musica da camera tenuto da Myriam Anzini e il laboratorio orchestrale a cura del Maestro Riccardo Rossi. Gli eventi di musica dal vivo saranno il concerto dei solisti dell'orchestra in contrada San Giovanni (17 luglio), l'esibizione dei giovanissimi del Camp e dei gruppi cameristici alla sala polifunzionale "R. Gaspari" (18 luglio), Musica tra note, mosaici e bellezza (19 luglio) e il concerto finale dell'Orchestra di Tornareccio Music Camp nel parco naturalistico di Monte Pallano (20 luglio). Il concerto dei maestri ospiti in piazza Fontana, programmato per il 16 luglio , è stato annullato in segno di vicinanza ad una famiglia del posto che è stata colpita da un grave lutto nei giorni scorsi.
Per la direttrice artistica di Tornareccio Music Camp, Manuela Martinelli: "È una sfida interessante quella di avvicinare i ragazzi del Camp, in soli cinque giorni, ad un repertorio così lontano dal loro mondo, dedicato alle musiche che più rappresentano la cultura italiana nel mondo. Dai brani della nostra cultura abruzzese alle canzoni nostalgiche che parlano di emigrazione, tutte magnificamente arrangiate per orchestra dal Maestro Riccardo Rossi, che li guiderà in questo percorso".
La quarta edizione del Music Camp ospiterà due artisti italo argentini, Elizabeth Ridolfi e Julián Gándara. Una scelta che, insieme a quella di completare la rosa dei partecipanti al Camp con due ragazzi italo discendenti, residenti all'estero con origini abruzzesi, vuole celebrare l'Anno delle radici italiane nel mondo.
"Incontrare e suonare insieme a due artisti come Elizabeth Ridolfi e Julián Gándara sicuramente sarà un'esperienza di grande impatto per i giovani musicisti – commenta la prof.ssa Manuela Martinelli -. Penso che gli Italiani che vivono all'estero, i loro figli, siano più consapevoli della bellezza del nostro Paese, e attraverso la loro nostalgia, noi residenti possiamo essere aiutati a non prendere per scontato ciò che ci circonda e la ricchezza del nostro patrimonio culturale e naturale".
Elisabeth Ridolfi, violinista e insegnante nell'Orchestra Nazionale di Musica Argentina a Buenos Aires, docente alla scuola di musica J.P. Esnaola e figlia del contrabbassista di Astor Piazzolla, ha collaborato con Caetano Veloso e Placido Domingo. La sua musica richiama le radici familiari, in particolare quelle del nonno Don Tito Ridolfi, nato a Fossa (Aq), che ha influenzato la famiglia con la sua intensa attività musicale come immigrato in America. Julián Gándara, polistrumentista, arrangiatore, compositore e produttore musicale, ha fatto parte dell'Orchestra Accademica del Teatro Colón in qualità di violoncellista. Originario di Castellazzo Bormida in Piemonte, nella sua carriera artistica ha realizzato la fusione di ritmi sudamericani con quelli caratteristici della musica popolare italiana.
Ospite dell'edizione 2024 è l'artista italo argentino con origini tornarecciane, nonché coordinatore per l'Abruzzo nell'ambito del progetto sul Turismo delle Radici, Maxi Manzo, che come nelle scorse due edizioni darà il suo contributo all'iniziativa condividendo momenti musicali con i giovani musicisti ed esibendosi nel concerto finale a Monte Pallano.
Per il sindaco di Tornareccio, Nicola Iannone: "Il Music Camp è uno dei tanti fiori all'occhiello del nostro paese. È un evento che valorizza il patrimonio artistico, culturale, naturale e gastronomico del territorio, coinvolgendo le piazze più belle del paese, dove si svolgeranno i concerti, e le associazioni del posto che accoglieranno i ragazzi, il pubblico e gli italo discendenti alla scoperta delle nostre ricchezze. Abbiamo dedicato l'edizione di quest'anno alle radici italiane nel mondo perché crediamo da tempo che sia importante stabilire contatti e scambi culturali tra gli italiani e gli italo discendenti, al fine di conoscere la storia dell'emigrazione che riguarda anche il nostro piccolo centro e promuovere i luoghi della memoria".