LANCIANO – Una mostra per raccontare la storia calcistica della città, un percorso fotografico ma anche con documenti storici per ripercorrere protagonisti ed eventi che hanno lasciato un ricordo in molti lancianesi.
Il 13 settembre si apre la mostra “Le radici e la passione” nel Foyer del Fenaroli in via Sotto la Torre, esposizione inserita all’interno del cartellone delle Feste di Settembre e patrocinata dal Comune di Lanciano, visitabile fino a venerdì 16 settembre dalle 18.00 alle 21.00.
L’esposizione di documenti storici e fotografici è curata dall’associazione Lanciano Rossonera con documenti d’archivio a partire dai primi anni ’20, come i carteggi per le richieste di sovvenzioni all’amministrazione comunale, o del periodo bellico, con la corrispondenza con le autorità alleate per la derequisizione del campo di calcio.
Oltre ai documenti anche le fotografie, soprattutto a partire dal dopoguerra, molte già esposte nel 2005 nel Palazzo degli Studi, in occasione della mostra curata da Elena Geniola e Marcella Di Marco.
Otto i pannelli disposti cronologicamente per ripercorrere con uno sguardo mezzo secolo di storia del calcio lancianese. Dalla fondazione d Virtus Lanciano nel 1920 sino alle difficoltà di fine decennio, la crisi dei primi anni ’30 e la rinascita prima e dopo il conflitto sotto la guida dell’allenatore bolognese Giuseppe Baccilieri, fino a concludere i campionati dei primi anni ’50.
Per approfondire le vicende sportive del periodo, è stato prodotto anche un libricino intitolato "Breve storia del calcio lancianese nella prima metà del novecento", in distribuzione al Foyer proprio in questi giorni.
In occasione della mostra, l'associazione Lanciano Rossonera, che sabato scorso ha fatto la presentazione ufficiale alla città nel corso di un’assemblea pubblica alla sala Mazzini, continuerà la campagna di sottoscrizione, presentando gli obiettivi e le finalità a chi vorrà dare il proprio contributo.
Per tutte le informazioni sulle attività è possibile consultare anche il sito www.lancianorossonera.it oltre alle pagine social su Facebook, Instagram e Twitter.
