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Confcommercio sollecita l'Amministrazione Pupillo sui lavori di riqualificazione di Corso Trento e Trieste

"L'intervento per i sottoservizi sarebbe dovuto partire dalla fine di Ottobre così come ci era stato promesso ed invece siamo ad Aprile e non si è visto ancora nulla"

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LANCIANO. Che fine hanno fatto gli interventi per i sottoservizi di Corso Trento e Trieste?

A domandarlo è la Confcommercio provinciale che da sempre si batte per la riqualificazione del salotto buono cittadino. “Fin dai tempi dell’amministrazione Paolini – ricorda il presidente di Confcommercio Angelo Allegrino – abbiamo preso a cuore una delle zone che danno maggior lustro alla città e al commercio. Negli anni ci siamo accorti che non solo gli interventi promessi non sono mai stati realizzati, ma che l’argomento Corso Trento e Trieste era stato depennato da tutte le agende amministrative a danno del commercio, ma soprattutto a discapito dell’immagine che una città come Lanciano deve saper consegnare al territorio, ai suoi cittadini e ai turisti”. “Non vorremmo – prosegue Allegrino – che si verificasse la stessa situazione con l’attuale amministrazione con la quale abbiamo fin da subito stabilito un cordiale e proficuo rapporto di collaborazione”.

 

Per Confcommercio è assolutamente urgente provvedere al restyling di Corso Trento e Trieste e al ripristino dei sottoservizi come fognature, rete idrica e sistema di raccolta delle acque piovane. “Ci stiamo avvicinando alla bella stagione – insiste il presidente Allegrino – avere un’area pedonale degna di tale nome dovrebbe essere uno dei primi punti dell’agenda amministrativa se si vuole riportare la città al suo antico ruolo di capofila nel turismo e nelle attrazioni estive”.

 

Il ritardo nell’avvio dei cantieri porta Confcommercio anche ad un’altra considerazione: “Avevamo chiesto, forti di una raccolta di firme di centinaia di commercianti, una sperimentazione di poche settimane per la riapertura del Corso alle auto – ribadisce il presidente Allegrino – e ci era stato risposto che non sarebbe stata possibile dato l’avvicendarsi dei lavori per i sottoservizi. A questo punto però avremmo avuto oltre un mese di tempo per verificare una soluzione che ci pareva rispondente alle esigenze dei tanti commercianti che operano nella zona”. “Una riapertura al traffico parziale – prosegue Confcommercio – avrebbe dato respiro alle attività commerciali e non avrebbe comportato disagi ai pedoni e al passeggio cittadino nelle ore di chiusura al traffico”.

 

Auspichiamo – conclude il presidente Allegrino – che si dia pronto avvio agli interventi promessi e che si continui ad operare per il bene della città anche con le associazioni di categoria, gli operatori del commercio e tutti gli attori coinvolti nella riqualificazione di una delle zone più prestigiose della città”.

 

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