Il personale della Sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri della Procura ieri. 5 settembre, ha eseguito ordinanza applicativa di misura cautelare (arresti domiciliari) nei confronti di M.V., cittadino rumeno abitante in Pescara, di anni 37, indagato per resistenza a pubblico ufficiale, con l’aggravante di aver commesso il fatto per assicurare a se l’impunità di un altro reato, ovverosia violenza o minaccia a pubblico ufficiale, sempre con l’aggravante di aver commesso il fatto per assicurare a se l’impunità di un altro reato, commessi in danno di appartenenti alla Polizia Municipale di Paglieta.
L’azione delittuosa ai danni di appartenenti della Polizia Municipale di Paglieta si inquadra nell’attività preventiva e repressiva delle polizia giudiziaria del circondario che, eseguendo le direttive impartite dalla Procura della Repubblica, procede al controllo dei veicoli che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi, in violazione delle norme in materia ambientale; in tali casi si procede al sequestro del veicolo.
M.V., alla guida di un veicolo di proprietà di un suo connazionale, dopo che componenti della Polizia Municipale di Paglieta, in divisa e con paletta di ordinanza gli avevano intimato l’alt per contestargli il reato di trasporto illecito di rifiuti, si dava alla fuga. Inseguito dallo P.M., con il veicolo con i colori d’istituto, usava violenza ai danni degli stessi appartenenti alla P.M. ponendo in essere ripetute manovre con il veicolo da lui condotto, dirette a “speronare” l’auto per mandarla fuori strada, ripetutamente frenava improvvisamente per provocare un tamponamento e poi proseguire la fuga.con tale condotta poneva in pericolo l’incolumità degli inseguitori. L’azione violenta terminava solo dopo l’intervento dei Carabinieri del NORM di Ortona che, allertati dalla P.M., riuscivano a bloccare il conducente del veicolo in fuga nel Comune di Ortona, conducendo il medesimo, per gli accertamenti di rito, presso il Comando Carabinieri di Ortona.M.V. presso tale comando usava minaccia grave nei confronti degli appartenenti alla Polizia Municipale: “questa volta ve la farò pagare seriamente, se mi sequestrate il mezzo giuro che vi farò fare una brutta fine, verremo a Paglieta e vi uccideremo!! Questa volta la pagherete cara!”.
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lanciano, Dott. Massimo Canosa, su richiesta avanzata dalla Procura, ha emesso in tempi brevissimi, misura cautelare, sebbene l’indagato fosse del tutto incensurato, con sottoposizione agli arresti domiciliare stante l’estrema gravità dei fatti allo stesso contestati che inducono a ritenere sussistente un notevole pericolo di recidiva criminosa.