“Ritengo assolutamente non condivisibile la scelta di questo Cda di inserire massicciamente personale temporaneo non attivando selezioni pubbliche. In un momento di così grave crisi occupazionale la classe dirigente frentana ha l’obbligo morale di dare una chance a tutti i cittadini in cerca di lavoro e non ai soliti noti di chiara estrazione politica”. Non usa mezzi termini il vice sindaco Pino Valente nelle della sua lista civica Progetto Lanciano alla Sasi: bloccare immediatamente la revisione della pianta organica, porre un freno alle promozioni discrezionali e procedere SOLO con i concorsi all'assunzione di personale.
Riportiamo fedelmente il comunicato stampa.
La lista civica Progetto Lanciano esprime sconcerto e stupore dopo aver conosciuto nel dettaglio i costi e le promozioni diffuse previste dalla riorganizzazione della pianta organica che il CdA della SASI Spa ha predisposto.
In un momento di grave crisi economica come quello che si sta vivendo non si riesce a comprendere l'opportunità di aumenti generalizzati che andrebbero ad incidere pesantemente sulla voce costo del personale per l’anno 2013 ma sopratutto per gli anni a venire. Ammonterebbe a circa 250.000 euro il costo delle promozioni nella prima fase ed a regime si potrebbe arrivare a 400.000 euro di maggiori uscite che verranno chiaramente pagate dai cittadini frentani con l’aumento delle bollette dell’acqua!!!
Ci si chiede altresì con quale obiettivo si stia pensando di procedere a promozioni discrezionali che oltre a rappresentare un onere economico significativo per l'Ente e quindi per i contribuenti produrrà inevitabilmente come effetto a cascata la mancanza di personale per la gestione degli impianti con la necessità di doversi per il futuro rivolgere a imprese esterne.
Alla luce di queste indiscrezioni il coordinatore cittadino di Progetto Lanciano Marcello Rovetto chiede al cda della SASI di bloccare immediatamente la revisione della pianta organica e di porre un deciso freno a questa deriva che, in tempi di spending review, suona come uno schiaffo in faccia a tutta la collettività.
Il vicesindaco Pino Valente che si è battuto negli anni passati per chiedere l’evidenza pubblica (i concorsi) per l’assunzione di nuovo personale da parte di società formalmente private ma a capitale interamente pubblico, come nel caso della Sasi, chiede invece al cda in carica di procedere immediatamente all’attivazione di procedure concorsuali trasparenti ed imparziali per l’immissione di nuovo personale ed il rispetto quindi della Legge Regionale n. 23 del 5 agosto 2004.
“Ritengo assolutamente non condivisibile la scelta di questo Cda di inserire massicciamente personale temporaneo non attivando selezioni pubbliche. In un momento di così grave crisi occupazionale la classe dirigente frentana ha l’obbligo morale di dare una chance a tutti i cittadini in cerca di lavoro e non ai soliti noti di chiara estrazione politica”.