Con stupore, rammarico ed amarezza nel pomeriggio di ieri, nel corso dei lavori del Consiglio Comunale, abbiamo assistito alle esternazioni del Consigliere Piero Cotellessa che “candidamente“ ha manifestato -a distanza di un anno- il proprio disappunto per l’approvazione del Bilancio di previsione con gli emendamenti proposti dalla minoranza.
Secondo l’Esponente di Centrosinistra, l’approvazione del Bilancio di previsione all’unanimità sarebbe stata frutto solo di convenienza, l’accettazione di una sorta di costrizione politica ad opera della minoranza, indispensabile per salvare il provvedimento di programmazione affetto, a suo dire, da errori procedurali !
Di fronte a tale plateale scorrettezza politica, in mancanza di una tempestiva e decisa presa di posizione da parte dei vertici dell’Esecutivo e stante l’impossibilità di esternare democraticamente le proprie posizioni nel dibattito (repentinamente interrotto dal Presidente del Consiglio Comunale), i componenti di minoranza sono stati costretti ad abbondanare l’aula quale unico gesto di protesta a tutela delle funzioni del Consiglio Comunale, al fine di sottolineare la mancanza di rispetto per l’assemblea civica, per i suoi componenti e soprattutto per i cittadini Lancianesi .
Invero, l’attuale Amministrazione dapprima ha cancellato con una delibera di Giunta gli emendamenti al bilancio di previsione democraticamente accolti nell’interesse della comunità (in particolare, in materia di sicurezza sismica delle scuole, di parcheggi e di provvedimenti anticrisi), ed addirittura, oggi, dopo aver tentato di giustificare le decisioni assunte, per bocca di un suo Capogruppo ha liquidato la storica votazione del bilancio di previsione dello scorso anno come un gesto non condiviso e frutto di un errore della maggioranza (Nota di precisazione: i fondi destinati alla messa in sicurezza delle scuole sono stati destinati alla manuntenzione delle strade!).
Una brutta conclusione per un Consiglio Comunale nel quale –comunque- il nostro Gruppo aveva già rappresentato le ragioni di merito e politiche della bocciatura di un Conto Consuntivo specchio degli evidenti limiti e carenze del primo anno della Giunta Pupillo.
Nonostante tutto, auspichiamo che il Sindaco e la Sua maggioranza prendano le distanze tempestivamente, in maniera chiara ed inequivocabile, da tali dichiarazioni, che alimentano ulteriormente il sentimento di antipolitica da parte dei cittadini e che non giovano a costruire un clima sereno per raggiungere obiettivi condivisi nell’esclusivo interesse della Città .
Gruppo Consiliare UDC - Lanciano
Errico D’Amico
Paolo Bomba
Tonia Paolucci