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Ricetta del giorno: la pizza fritta abruzzese

Chiamata anche "Pizzonte" ovvero "Pizza unta" è un tipico Street Food abruzzese

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La "pizza fritta", è un altro piatto tipico abruzzese.

Viene chiamata anche "Pizzonte", che significa "Pizza unta". L'impasto canonico di farina, acqua, lievito e sale, viene diviso in tanti piccoli dischetti e tuffato nell'acqua bollente. A volte viene aggiunto latte, per rendere queste stuzzicanti frittelle ancora più morbide e fragranti.

Al resto, poi, ci pensano i condimenti che, proprio come la pizza di ordinanza, spaziano dalle verdure, ai formaggi,alla carne, al cioccolato...

Ma anche al naturale, sono davvero ottime.

Si possono preparare salate, o con lo zucchero, in versione dolce.

È un piatto povero, che trova la sua origine nella cucina del riciclo, dove niente veniva buttato e tutto poteva essere usato in cucina...

La "Pizzonta", veniva spesso, preparata in concomitanza con la preparazione delle pizze e degli impasti lievitati.

Una parte di quell'impasto, veniva spezzato in palline, allargate a mano e poi fritte in grandi calderoni.

La grandezza della Pizzonta, infatti, deve avere, per tradizione, il diametro della ruota di una bicicletta!

Di ricette, se ne possono trovare tante, si può usare la propria fantasia e gusto personale...

La ricetta che proponiamo oggi, è per due persone e preparata con un impasto di pasta lievitata e servita in due modi : nella versione originale ( solo sale sopra) e in una versione gourmet, con una crema di pecorino...

Andiamo a vedere come si prepara!

--. Ingredienti :

300 gr. di farina 00

150-180 gr. di acqua ( a temperatura ambiente)

5 gr.di lievito di birra

3.5 gr. di sale fino

1 cucchiaio di Zucchero

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva Classico Sagra.

--  Per la frittura

olio di semi di arachidi

Sagra

sale fino

--  Preparazione:

Impastare tutti gli ingredienti in una grande ciotola, oppure in una planetaria. Aggiungere l'acqua gradatamente, perché a secondo del tipo di farina, potrebbe esserci un diverso assorbimento.

Mettere a lievitare in una ciotola coperta con pellicola fino al raddoppio (deve formare delle bolle)

Riprendere l'impasto e spezzettarlo in panetti di circa 50/60gr. l'uno per fare le Pizzonte classiche, oppure più piccoli 25gr. se volete farle più piccole.

Mettere a lievitare per un altra mezz'ora.

Riscaldare l'olio di semi in una larga pentola per frittura .

Con le mani, allargare le palline di impasto, su un piano di lavoro infarinato e stendere con le mani (si può usare anche un mattarello)

Friggere pochi pezzi per volta, facendo dorare le Pizzonte, su entrambi i lati.

Scolare su carta assorbente o carta apposita per i fritti.

Servire calde, con aggiunta di sale spolverato sopra ( o zucchero, nella versione dolce)

Adesso andiamo a vedere come farla, in versione Gourmet...

--  Per la crema di pecorino:

150 ml di latte

10 gr. di burro

10 gr. di farina

sale e pepe q.b.

100 gr. di pecorino semi stagionato grattugiato

pecorino da grattugiare,

pepe nero da macinare

Preparazione:

In un pentolino, fare sciogliere il burro a fuoco basso, aggiungere la farina e mescolare velocemente.

Aggiungere il latte gradualmente e continuare a mescolare.

Fare cuocere, fino a quando la crema non si addensa.

Unire il pecorino grattugiato e infine aggiustare di sale e pepe secondo gusto personale.

Servire le Pizzonte con la crema di pecorino, una generosa grattugiata di pecorino e con aggiunta di pepe macinato al momento..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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