Oggi proponiamo, un secondo di carne, tradizione della cucina abruzzese.
Gli arrosticini, sono piccoli spiedini, realizzati con carne di pecora.
Sono il simbolo della tradizione gastronomica regionale, ma ormai, imitati e serviti in tutta Italia, grazie al loro sapore intenso e inconfondibile.
La tradizione vuole che, ogni arrosticini sia lungo dai 25 e i 30 cm.e venga composto con cubetti di carne, di circa un centimetro per lato.
L'origine della ricetta è legata al mondo della pastorizia e dell'agricoltura.
Gli arrosticini vedono la loro origine, nella metà del 1800, nel comune di Villa Celiera, in provincia di Pescara, per poi diffondersi nella provincia e nel resto dell'Abruzzo.
Dall'arrosticino, derivano probabilmente, anche le rostelle e gli spiedini di capra, che però, secondo alcune fonti, sembrerebbero importate dalla gastronomia ligure.
Gli arrosticini, invece, sono stati inseriti, nella lista dei "prodotti tipici abruzzesi" a marchio PAT (agroalimentare tradizionale) nella categoria :Carni fresche e loro preparazione.
Il procedimento, prevede che siano cotti sulla brace, utilizzando in braciere apposito. Questo, ha la forma allungata e facilità una cottura uniforme, controllata, perché consente di girare gli spiedini, evitando di bruciarli.
Tale braciere, secondo le zone, viene chiamato con vari nomi tra cui: Rustillire, Furnacella ,Lu facon ,Arrostellaro..
Una volta cotti, vengono rigorosamente mangiati con le mani.
Andiamo dunque a rivelare, ingredienti e procedimento, per preparare succulenti arrosticini, degni dell' antica tradizione abruzzese!
Ingredienti per 6/8 persone:
2kg. di carne di pecora o agnello a fette
spiedini di legno di 35 cm.
cubo.
Preparazione:
Accertarsi che la carne sia priva di frammenti ossei o cartilaginei, dunque,ben disossata.
Tenere a portata di mano l'apposito attrezzo chiamato Cubo, gli stecchi di legno e un coltello affilatissimo a lama stretta.
Sistemare le fette di carne sul Cubo, alternando fette di carne magra a fette con carne più grassa, fino a raggiungere l'altezza desiderata.
Compattare con le mani, gli strati di carne e con un coltello affilatissimo tagliare lungo tutte le incisioni dell'attrezzo, prima da un lato, poi dall'altro.
Più il taglio sarà netto e deciso, migliore sarà l'estetica, ossia il profilo dell'arrosticino...
Cuocere gli arrosticini alla griglia, per 4,5 minuti, girandoli a metà cottura.
In Abruzzo, si utilizza anche la rostelle elettrica, un pratico elettrodomestico, che li gira automaticamente, cuocendoli a puntino...