Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ricetta del giorno: i celli ripieni

Dolci tradizionali abruzzesi

Condividi su:

Oggi, proponiamo la ricetta,di un altro dolce tipico abruzzese "I celli ripieni",che venivano preparati in occasione delle nozze e regalati agli invitati.

Il nome"celli pieni"( in dialetto: cillarichjene), cambiano nome a seconda della zona e possono chiamarsi anche celli pieni e piccillati.

Possono essere preparati con diversi ingredienti, c'è chi inserisce nel ripieno, i biscotti grattati, chi utilizza il pan grattato...

Vogliamo proporvi la ricetta tradizionale.

Si consiglia l'abbinamento di un bicchiere di vino moscato o di spumante dolce.

Andiamo a vedere come si preparano!

                          Ingredienti:

Per la pasta:

500 gr. di Farina

200 gr. di Zucchero

1/2 bicchiere di Vino bianco

1/2 bicchiere di olio

Per il ripieno:

400 gr. di marmellata d'uva

70 gr. di mandorle tostate finemente

70 gr. di noci

scorza d'arancia grattuggiata

                    Preparazione:

Mettete in una spianatoia o in una ciotola di farina, lo zucchero, il vino bianco e l'olio e amalgamate tutto, fino a ottenere un impasto omogeneo.Copritelo con un cannovaccio e lasciate riposare per mezz'ora.

Preparate il ripieno, riunendo in ciotola, le mandorle tritate, la marmellata, le noci e la buccia d'arancia grattata.

Stendete l'impasto con il mattarello, facendo delle strisce di circa 10cm.di larghezza e circa 3 mm.di spessore.

Adagiate un cucchiaio di ripieno, sulla sfoglia, ripiegate la pasta sopra.Chiudete bene, tagliate la pasta in eccesso, con una rotella. Premete sui bordi per sigillare bene. Chiudete a cerchio e sovrapponete i lembi, premendo per far attaccare.

Preparate una leccarda e distendetevi sopra, un foglio di carta da forno, per posizionarvi sopra i celli ripieni.

Infornate a 170°/180° per 10/15 minuti, fino a che cominciano a colorire.

Una volta cotti, preparate un piatto fondo con acqua e uno con ll zucchero, a questo punto passate i celli, prima nell'acqua, poi nello zucchero.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook