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Cibi bio e prodotti del territorio, nell’area Frentana la mensa scolastica è green

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Mensa biologica certificata in due asili nido di Lanciano e bio-sostenibile nella altre scuole del circondario, circa 42 Comuni in tutto: punta in alto il servizio di ristorazione scolastica, che sotto la guida del Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl Lanciano Vasto Chieti, diretto da Ercole Ranalli, ha imboccato la strada dell’alta qualità e della filiera corta, privilegiando le produzioni locali. La scelta fa riferimento a norme che fissano una serie di paletti, a partire dalla stagionalità dei prodotti, passando per la guerra agli Ogm per finire all’utilizzo degli aromi, che devono essere rigorosamente naturali e mai di sintesi chimica.

Ma oltre alle caratteristiche di qualità e ai benefici prodotti in termini di salute, la formula adottata a Lanciano e dintorni ha anche ricadute sotto il profilo etico, perché improntata alla riduzione dello spreco alimentare e al recupero dei prodotti non somministrati da destinare a fini sociali e benefici. E un pensiero va anche all’ambiente, con l’adozione di stoviglie durevoli, che riducono il volume di residui da smaltire, mentre va a incidere sulla riduzione dell’emissione dei gas la preferenza accordata ai prodotti biologici provenienti da una distanza non superiore a 150 chilometri.

L’attenzione al territorio viene espressa anche attraverso l’utilizzo di specialità di qualità a marchio Dop o Igp, come lo zafferano, la patata del Fucino, le lenticchie di Santo Stefano, il vitellone bianco dell’Appennino, oltre a tipicità come il fagiolo tondino, ceci di Navelli, cereali antichi, caciotta frentana, maiale nero, olio extra vergine di oliva.

Nella ristorazione scolastica del territorio di Lanciano, dunque, regina è la qualità, che ispira la scelta dei prodotti da utilizzare per proporre piatti sani, gustosi e rispettosi del ciclo delle stagioni, pensati per soddisfare il gusto dei bambini e proteggere la loro salute. Un percorso virtuoso, reso ancora più importante dalla mensa biologica istituita negli asili nido comunali “Il sorriso” e “L’arcobaleno”, grazie anche al fondo finalizzato di 11.700 euro concesso dal Ministero delle Politiche agricole e alimentari a Lanciano, unica città abruzzese a ricevere il finanziamento.

E proprio il biologico nelle mense scolastiche sarà il tema dell’incontro in programma domani, giovedì 16 maggio, al Polo museale di Lanciano a partire dalle ore 15.30, rivolto a insegnanti, genitori, personale delle cooperative addetto alla ristorazione, funzionari del Comune.

Questi gli interventi in programma:

Flora Di Tommaso, dirigente medico Sian Lanciano su “Criteri e requisiti delle mense biologiche”;

Francesca Di Camillo, assistente sanitario Sian Lanciano su “15 ragioni per mangiare biologico”;

Domenico D’Ascenzo,  agronomo Regione Abruzzo su “Agricoltura biologica : pro e contro”;

Vincenzo Villani, direttore Controllo qualità “F.lli  De Cecco”;

Samuele Savi,  Controllo qualità e produzione Bioalimenta su  “La celiachia e i prodotti glutenfree”;

Maria Grazia D’Angelo, responsabile Biochem su “Le caratteristiche qualitative dell’olio extravergine d’oliva”.

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