C'è in ballo la perdita di 420 posti di lavoro che metterebbero in ginocchio la vita di altrettante famiglie .Questo territorio non può permettersi una debacle così grande .
Sarebbe l'ennesima sconfitta sul campo del lavoro e dello sviluppo per questa città ed il proprio polo industriale. Siamo di fronte ad una questione politica e morale dove ognuno di noi è chiamato a mostrare indignazione per questa multinazionale votata in maniera univoca alla massimizzazione dei profitti e alla distruzione totale dei lavoratori artefici della enorme produttività ed efficienza creatasi in questa azienda .Ognuno di noi è chiamato a stringersi accanto a tutte le famiglie di questa comunità che da giorni ormai vedono la loro serenità , il loro presente ed il loro futuro appeso ad un filo sottile .Ognuno di noi ha il dovere di sostenere e difendere questa moltitudine degna che ha deciso da oltre 20 giorni ormai di sospendere la produzione e chiedere un tavolo con i vertici aziendali dove poter discutere di rilancio , di investimenti e di certezza per il futuro di ogni famiglia presente in questo stabilimento , fiore all'occhiello e modello produttivo di riferimento del settore.
La politica deve prendere in mano le redini e le sorti di questa battaglia .
Bisogna intervenire, a tutti i livelli e ribadire ogni giorno che questa è una battaglia che difende e preserva diritti fondamentali di una comunità intera .
Sabato 14 ottobre saremo presenti in piazza Plebiscito per sostenere e continuare a lottare insieme a tutti i lavoratori e le loro famiglie.
Paolo Paolucci
Coordinatore cittadino
Sinistra Italiana Lanciano