Ormai fuori dall’emergenza neve dei giorni scorsi, l’Amministrazione provinciale tira le fila sull’attuazione del “Piano Neve” che la Provincia ha redatto ed approvato lo scorso mese di novembre in largo anticipo rispetto all’eccezionalità degli eventi che la macchina operativa si è trovata ad affrontare lo scorso mese di gennaio.
Qualche dato sul Piano Neve che ha interessato l’intera rete stradale di competenza di 1800 km, suddivisa in n. 96 lotti di intervento: le operazioni di sgombero della neve e spargimento sale hanno previsto la cooperazione in sinergia sia dei mezzi di proprietà dell'Ente, utilizzati dal personale dipendente o dati in comodato d’uso a ditte private, circa 70 imprese esterne per un totale di 100 mezzi.
Risultano utilizzati per le operazioni di disgelo circa 26.500 quintali di sale marino equivalenti a n. 90 camion di fornitura. Sono 8 le unità di personale tecnico impiegato nell’emergenza e 56 unità del personale stradale.
Tutte le operazioni sono state gestite in stretta collaborazione con l’intero sistema della Protezione Civile, sotto il diretto controllo della Prefettura di Chieti, dei Sindaci dei Comuni, della Autorità Regionale e di tutte le Forze di Polizia.
“Possiamo affermare che il Piano neve nell’emergenza ha funzionato – dichiarano all’unisono il Presidente della provincia Mario Pupillo e Il Consigliere delegato alla viabilità Antonio Tamburrino – e ringraziamo ancora una volta tutto il personale provinciale a partire dal dirigente ing. Carlo Cristini, i suoi collaboratori e i cantonieri e un ringraziamento doveroso al personale delle ditte che hanno lavorato sulle nostre strade in condizioni proibitive, per giorni e senza sosta, per garantire in tempi rapidi la circolazione e i collegamenti nel nostro territorio che fortunatamente non ha fatto riscontrare particolari criticità e siamo tornati tempestivamente alla normalità”.
“Questa emergenza neve naturalmente ha un costo importante – afferma il Presidente Pupillo- che ha superato la previsione del Piano Neve richiedendo interventi di somma urgenza e ulteriori interventi di ripristino della viabilità per un totale stimato finora di 3.235.000,00 euro, ma sono in corso i conteggi definitivi. Sui fabbricati scolastici e sul patrimonio l’emergenza ha richiesto interventi per 810.000,00 euro. Dunque un totale di oltre 4 milioni di euro su cui ci attendiamo risposte celeri e concrete da parte del Governo, perché altrimenti non potremmo chiudere il bilancio che ci attende a fine marzo.”
Sulla circolazione stradale lungo la Strada provinciale n 220 “Maielletta” un precisazione da parte del Consigliere Antonio Tamburrino: “Nell’ultimo fine settimana, l’Amministrazione provinciale ha impiegato il personale della polizia provinciale per coadiuvare le operazioni di sgombero neve sui parcheggi che andavano ultimate e gestire il transito in totale sicurezza, per permettere la regolare viabilità che ha consentito l’accesso in sicurezza ai turisti del week end scorso. Stessa attenzione si riserverà anche nei successivi fine settimana. Nel comprensorio della Maielletta, anche in relazione alla vocazione turistica dell’area montana, sono state profuse sin dalla prima nevicata attenzione e forza lavoro tanto che la zona ha visto in azione mezzi e personale della Ditta privata Tenaglia srl affidataria del servizio per l’intera stagione invernale. Nella zona Maielletta – spiega Antonio Tamburrino - sono operative due turbine Fresa di proprietà provinciale assegnate in comodato d’uso alla ditta. La Società ha in dotazione anche altri due mezzi provinciali, ovvero un trattore Fendt dotato di vomere e 1 pala scavatore Case. Possiamo confermare che il Piano neve che abbiamo coordinato ha dato risultati positivi e tangibili, grazia alla collaborazione e all’impegno di tutti”.