A seguito delle autogestioni delle scuole di Lanciano, gli studenti rilanciano sul tema del diritto allo studio con una manifestazione a Pescara in Piazza Salotto programmata per il 14 gennaio alle ore 15.30, in vista dell'incontro in Regione previsto per il 19 gennaio.
"Dal bilancio della Regione Abruzzo, il cui vincolo è stato dichiarato illegittimo, possiamo notare come siano aumentate le spese per gli organi istituzionali a discapito di quelle per istruzione e politiche giovanili. - dichiara Riccardo Ferrante, rappresentante d’istituto del De Titta-Fermi - Per Luciano D'Alfonso le priorità sono le grandi opere, mentre per noi studenti le priorità sono abbattere l'abbandono scolastico, innalzare il tasso di occupati, garantire dei servizi pubblici efficienti."
"La nostra agenda è ben diversa da quella del presidente della Regione, noi chiediamo una legge che stanzi maggiori fondi sul diritto allo studio affinché venga garantito il welfare studentesco, affinché l'istruzione venga valorizzata. - dichiara Ferrante – Per questo il 14 gennaio saremo nuovamente in piazza, per protestare contro un bilancio regionale che non è stato scritto in nostro nome!"
Il 14 gennaio, alle 15.30, gli studenti saranno dunque in Piazza Salotto, in assemblea, per dire "Non in nostro nome" al Bilancio 2017 ed alle priorità della Regione Abruzzo.
Il giorno successivo, domenica 15, verrà svolto a Pescara un Coordinamento Regionale per rilanciare il tema del diritto allo studio in tutto l'Abruzzo con: Collettivo Studentesco Pescara, Collettivo Studentesco Lanciano, Unione degli Studenti L'Aquila, Collettivo Studentesco Sulmona e Unione degli Studenti Vasto.