ATESSA – Un incontro promosso dall’Amministrazione Comunale di Atessa con l’intento di sviluppare progetti e idee nel segno dell’integrazione, con il sostegno delle associazioni e per gli ospiti del centro di accoglienza migranti, da poco aperto in una struttura non troppo lontana dal centro cittadino.

Il comune si rivolge alle associazioni sportive, culturali, ricreative, ambientali, sociali e tutte quelle presenti nel territorio per partecipare venerdì, 25 novembre, alle 19.00 nel Centro di Accoglienza “Il Mulino” all’incontro “finalizzato alla progettazione di momenti di scambio culturale e integrazione tra i nostri cittadini e i ragazzi stranieri presenti nella struttura d’accoglienza”, invitando a presentare progetti ed idee da sviluppare.

“L’Amministrazione Comunale – si legge nell’invito – consapevole di creare un dialogo interculturale tra stranieri e italiani, ritiene indispensabile la collaborazione e il coinvolgimento di tutte le associazioni locali di Atessa per programmare interventi di sensibilizzazione e iniziative di integrazione atte a contrastare fenomeni discriminatori nel rispetto delle diversità”.

Un modo per spingere a favore di un maggiore coinvolgimento, anche alla luce di episodi già accaduti e che hanno fatto molto parlare, portando avanti azioni utili a sviluppare conoscenze e competenze linguistiche e culturali dei ragazzi che sono attualmente ospiti all’interno della struttura.

L’arrivo del gruppo nel centro di accoglienza ha infatti sollevato diverse criticità, alcune affrontate anche nell’incontro con il Prefetto Antonio Corona ma, nonostante le prime perplessità espresse dall’Amministrazione Comunale, l’idea è quella di trovare una soluzione che possa essere condivisa da tutti i cittadini, aprendo alla partecipazione ed all’impegno di tutti nel fornire soluzioni e idee per l’integrazione.

“Siamo certi che dall’incontro potranno nascere iniziative finalizzate a sviluppare e ad approfondire le conoscenze e competenze linguistiche e culturali dei ragazzi ospiti della struttura donando loro la indispensabile dignità per affrontare il loro futuro. Insieme possiamo far sì che Atessa si distingua quale esempio di solidarietà e maturità culturale” questo l’invito rivolto a tutti i cittadini”.