Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Polemiche sulla Ztl a Lanciano: secondo Ascom Abruzzo “Inutile e con i commercianti sul lastrico”

Condividi su:

LANCIANO – Continua a far parlare la Ztl nel centro di Lanciano, il mese scorso le riunioni e gli incontri con l'Assessore Francesca Caporale per trovare un momento di confronto sulle problematiche e le necessità relative all’introduzione del sistema all’interno della città, sia per i residenti che per i titolari delle attività commerciali, anche in vista della definizione del nuovo regolamento che sarà a regime a partire da Gennaio 2017.

Dopo alcuni problemi di gestione dei varchi e degli orari di accesso, e dopo l’arrivo di alcune multe anche ai possessori dei titoli, per i residenti è stato previsto un apposito ufficio necessario a far fronte a delle difficoltà incontrate nella registrazione delle targhe. Ma a questi intoppi sulle modalità di accesso si aggiungono le lamentele di chi questa Ztl proprio non la vuole.

Duro il commento diffuso dall’Associazione Ascom Abruzzo che, parlando di Ztl come sistema utile a migliorare le condizioni di circolazione e sicurezza stradale, spiega invece che “La circolazione veicolare è peggiorata, la salute dei cittadini del centro storico non è migliorata, l’ordine pubblico è peggiorato con furti e scippi (in alcuni casi si sono verificati pestaggi all’interno delle  abitazioni), il patrimonio culturale non è stato tutelato (molte zone del centro storico sono abbandonate a se stesse), parecchi anziani che risiedono nelle zone sottoposte a Ztl sono difficilmente raggiungibili da parenti e amici. La Ztl a Lanciano così programmata e istituita ha prodotto soltanto un unico grande risultato: quello di mettere in ginocchio tutti i commercianti del centro

Queste le parole dell’Avvocato Quirino Ciccocioppo a nome dell’associazione che, a proposito del commercio, aggiunge inoltre che al seguito degli incontri con i titolari delle attività presenti nel centro  “100% dei commercianti intervenuti si è lamentato della Ztl e ha invitato, in maniera decisa, l’assessore ad eliminare le Ztl in quanto hanno arrecato grave pregiudizio alle loro attività. Alcuni commercianti hanno dichiarato che da quando è stata istituita la Ztl i loro fatturati sono crollati a picco e che nel corso di più mesi hanno fatturato 500/600 euro complessivi. L’assessore Caporale, in maniera gentile ed educata, ha cercato di giustificare la scelta dell’amministrazione comunale, ma non è riuscita a dare una spiegazione logica a tale scelta”.

Secondo l’associazione è mancata una vera pianificazione e considerazione delle categorie interessate prima dell’introduzione della Ztl “Quindi, oltre che ragioni di opportunità politica e di sensibilità, anche da un punto di vista giuridico sarebbe stato opportuno che il Comune di Lanciano avesse fatto precedere qualsivoglia decisione da un’attenta ricognizione delle necessità dei residenti e dei gestori di locali e titolari di esercizi commerciali che avrebbero di lì a poco subito le conseguenze di una così drastica decisione”.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook