LANCIANO – CasaPound Italia interviene in merito alla vicenda degli aiuti alimentari raccolti dal Banco Alimentare Abruzzo-Molise e rinvenuti in una discarica abusiva lungo via delle Fontanelle.
"Quanto è avvenuto è sicuramente un fatto increscioso, che dimostra quali rischi comporti affidarsi per donazioni di solidarietà, nella più totale buona fede, a soggetti che non documentano adeguatamente la consegna delle donazioni". Così CasaPound Italia Lanciano in una nota.
"CasaPound Italia – prosegue la nota – è stata vittima di un raggiro simile, quando una parte degli aiuti umanitari raccolti per sostenere le popolazioni vittime sisma de L'Aquila del 6 aprile 2009, non distribuiti direttamente nel nostro magazzino di Poggio Picenze ma consegnati nei piccoli comuni dell'aquilano per la distribuzione autonoma, furono anch'essi ritrovati in una discarica, episodio per il quale ci siamo costituiti parte civile. Ed è proprio in nome della trasparenza, spesso scambiata per ricerca di pubblicità da persone in malafede, che a Lanciano provvediamo a documentare l'avvenuta distribuzione alla popolazione, attiva presso la nostra sede in Via Ferro di Cavallo - vico 1, n.13 pubblicando le fotografie sul nostro profilo facebook, cosicchè il donatore possa avere conferma che la sua buona azione ha ricevuto i beneficiari. Invitiamo i lancianesi che volessero partecipare a raccolte di solidarietà a donare solo ad associazioni che possono documentare in maniera analoga la consegna degli aiuti, così da non correre il rischio che il loro nobile gesto non raggiunga i destinatari".